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GIOSUE CARDUCCI - Coggle Diagram
GIOSUE CARDUCCI
VITA
nasce a Valdicastello nel 1835, in provincia di Lucca, e trascorre l'infanzia a Borgheri e Castagneto, oggi Castagneto Carducci, e il padre era un medico
il padre viene costretto nel 1849 a trasferirsi a Firenze perchè accusato di attività sovversiva patriottica, e nel capoluogo toscano il figlio completa il ginnasio
si laurea a Pisa in Lettere e Filosofia a ventuno anni, nel 1856, e fonda "Gli Amici Pedanti", gruppo impegnato nella difesa dei valori classici contro gli sdolcinati romantici
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tra il 1857 e il 1858 muoiono il padre e il fratello Dante, l'anno dopo sposa Elvira Menicucci dalla quale ha quattro figli, e l'unico maschio, Dante, muore durante l'infanzia e ispira la poesia Pianto Antico
dal 1860 al 1904 insegna Letteratura Italiana all'Università di Bologna, e si schiera dalla parte della monarchia, deluso dalla classe politica dominante e dimentica gli ideali del Risorgimento. Nel 1890 diventa Senatore del Regno e nel 1906 viene premiato con il Nobel per la Letteratura. Muore a Bologna nel 1907
OPERE
Giambi ed epodi (1867-1879), poesie politiche
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Rime e ritmi (1887-1889) componimenti storici e celebrativi ma anche intimo, Carducci più attento ali cambiamenti di fine 800
Odi Barbare (1877-1889) componimenti con metrica latina e greca sulla natura, sugli affetti, sulle rievocazioni storiche e la morte
IDEE E POETICA
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voleva rinnovare la coscienza italiana ispirandosi al mondo classico, perchè nell'antica Roma c'era più senso di dignità, e viene considerato poeta Vate, cioè simbolo italiano
si ribella al Romanticismo ma le sue opere più valide sono considerate quelle in cui parla della natura e degli affetti, il dolore eccetera
LINGUA
alta e colta, ma nei componimenti intimi non usa latinismi e grecismi, con tono pacato e linguaggio semplice
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usa temi e registri diversi (storico, amoroso-elagiaco, descrittivo-paesaggistico)