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Leibniz pt.1 - Coggle Diagram
Leibniz pt.1
La logica
La passione per la logica nasce nella giovinezza, perché la sua prima definizione di quest'ultima "Dissertatio di arte combinatoria" risale al 1666 quando aveva 20 anni.
Ha come obiettivo la formulazione di un metodo logico, che matematizzi il pensiero escludendo la soggettività riducendo il pensiero a una forma di calcolus ratiocinator.
Attraverso la riconduzione matematica, la logica svolge un duplice ruolo:
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Deve consentire <<l'invenzione>> di un nuovo sapere tramite la combinazione di quello che è già conosciuto.
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Laibniz voleva assegnare a ciascun carattere un simbolo, per poter operare sui concetti, ma occorre ordinare i caratteri in modo che la loro relazione corrisponda a quella dei pensieri.. Si tratta di determinare una <<lingua>> con strutture sintattiche e grammaticali.
Per Dio esistono solo verità di ragione, perchè nella parola Cesare per la conoscenza divina già è intrinseco il fatto che attraversa il rubicone.
Le opere
Laibeniz ha un pensiero orientata alla costituzione di un <<sistema>> filosofico unitario. Egli rimanda l'esposizione delle proprie concezioni in una grande sintesi filosofica.
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Coltiva una concezione del sapere dove la teoria si sposa con la pratica e realizza una calcolatrice più sofisticata di quella di Pascal
"Saggi di teodicea" opera in cui si parla del rapporto tra necessità e libertà, e della giustificazione del male nel mondo.
Leibniz annovera tra i suoi interessi: la filosofia, la storia, la politica, il diritto e la matematica
La sostanza indivisibile
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L'inerenza del predicato al soggetto è ontologicamente <<essere in>>: il corrispettivo ontologico del principio d'identità è espresso dal fatto che il predicato è contenuto nell'essere del soggetto.
La totalità dei predicati riferibili a un soggetto definiscono quest'ultimo,
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La vita
Con la morte di Carlotta di Hannover che lo proteggeva inizia il declino di Leibniz, che compirà l'ultima disputa con Newton sul calcolo infinitesimale.
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Dopo aver studiato matematica e filosofia a Lipsia, nel 1666 ottenne il diritto di tenere lezioni a Lipsia.
Passa la vita al servizio dei potenti svolgendo funzione di funzionario, storico e bibliotecario.
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Leibniz nasce a Lipsia nel 1646, da padre professore universitario, e grazie alla sua grande biblioteca iniziò a studiare da autodidatta.
La sua attività si sviluppa in due parti: organizzazione delle Accademie e seguendo la vita di corte.