Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
TRAUMI - Coggle Diagram
TRAUMI
Distorsione: si presenta come la temporanea fuoriuscita di un capo articolare dalla propria sede naturale.
-
-
Generalmente si tratta di contusioni dovute a cadute, infortuni muscolari ecc...
-
La tecnica RICE. Acronimo inglese; -Rest: riposo
-ice: ghiaccio
- compression: compressione
-elevation: elevazione
Va utilizzata in seguito a un trauma muscolo-scheletrico. Si inizia assumendo una posa naturale di riposo , in seguito va applicato il ghiaccio sulla zona interessata, limitando così il versamento di sangue e il gonfiore. La compressione si applica con l'utilizzo di un bendaggio, mentre l'elevazione consente all'articolazione di drenare il versamento e limitare l'edema.
Lussazione: causata da un colpo molto violento e comporta la lacerazione della capsula articolare e dei legami.
è lo spostamento dei capi articolari che fuoriescono dalla propria sede fisiologica. Per la cura si adotta la tecnica RICE.
Lo stiramento muscolare: semplice lesione muscolare dovuta ad una eccessiva tensione che supera la capacità di estensione del muscolo. La guarigione è spontanea e il muscolo riprende la sua piena funzionalità in 5-6 giorni di riposo.
Strappo muscolare: quando l'eccessivo stiramento provoca la lacerazione delle fibre muscolari. Si adotta la tecnica rice, applicando il ghiaccio per 48 ore e mantenersi al riposo per 8-10 giorni circa.
Contusioni: provocate da un urto nel momento in cui il muscolo è in tensione. Questo genere di infortunio colpisce solo la parte superficiale del tessuto. Si riscontra un versamento di sangue che si risolve autonomamente nel giro di pochi giorni.
Ferite: provocate da un corpo tagliente che crea una rottura sui tessuti. Vi sono diversi tipi di ferite:
- ferite superficiali che coinvolgono la cute e sottocute.
-ferite profonde: che coinvolgono vasi sanguigni e muscoli.
-ferite penetranti: che coinvolgono organi e cavità naturali.
La zona contusa apparirà dolorante, gonfia,calda e livida con impossibilità di movimento quasi totale. E' solito intervenire applicando del ghiaccio ed è utile l'utilizzo di pomate.
Può essere provocata da oggetti differenti che la suddividono ulteriormente in:
-ferite da taglio
-ferite da punta
-ferite lacero-contusa
-escoriazione
Frattura ossea: è la rottura di un osso dovuta a una forza capace di superare la resistenza dell'osso stesso. Viene classificata in base al tipo di lacerazione.
- frattura completa,incompleta o frammentaria.
-al tipo di trauma: diretto o indiretto.
-composta o scomposta
- frattura aperta o chiusa.
Emorragie: è l'interrotta fuoriuscita di sangue. Si distingue in interna quando il sangue si raccoglie all'interno dell'organismo ed esterna quando la fuoriuscita di sangue avviene all'esterno dell'organismo. Si presenta in: -emorragia arteriosa che è la più grave e prevede la fuoriuscita di un flusso di sangue rosso vivo. - emorragia venosa: flusso di sangue più scuro poichè non possiede ossigeno. - emorragia mista: interessa piccoli vasi arteriosi e venosi. -emorragia da naso o epistassi, dovuta a un trauma e prevede una forte uscita di sangue che può causare vomito o soffocamento. Si interviene chinando la testa leggermente in avanti e si esercita una pressione di lati del naso, in seguito si applica il ghiaccio.
Crampi muscolari: contrattura muscolare involontaria. Causati da un'eccessivo affaticamento fisico o il mantenimento di pose inusuali. Si interviene con la distensione e la pressione costante seguita da un massaggio e dall'applicazione di una borsa calda.
Le tendinopatie: infiammazione dei tendini spesso dovute a microtraumi frequenti o cattivo allenamento.
Si distingue in tendinite: infiammazione di origine traumatica caratterizzata da dolore, arrossamento e gonfiore locale. Tendinosi: infiammazione cronica del tendine che comporta l'indebolimento di quest'ultimo. Per la guarigione si adotta la tecnica RICE.
Perdita dei sensi: temporanea perdita di coscienza provocata dalla diminuzione dell'irrorazione sanguigna a livello celebrale. Il soggetto perde i sensi gradualmente entrando in uno stato confusionale. Prima della crisi si presentano sintomi come la sudorazione abbondante, freddo, nausea, offuscamento della vista.