c'è una corrispondenza con il governatore della Bitinia Plinio che dice che non sa i termini, i limiti entro i quali è possibile formulare un'accusa e istituire un processo. Quando sono condannabili? Dice: quelli che hanno rinnegato, hanno iniziato ad imprecare contro Cristo io li ho lasciati stare (è chiaro che la loro fede non può essere salda), quelli che proprio si ostinano li punisco proprio per questa fastidiosa perseveranza, però mi è stato detto che alla fine fanno cose tipiche di una semplice superstizione, si riuniscono, giurano di non compiere del male (non compiono delitti!). Possiamo accettarlo? In fin dei conti è una situazione che possiamo riportare sulla giusta strada, però dammi tu il tuo parere