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LAICIZZAZIONE SCUOLA, l'insegnamento da obbligatorio a facoltativo -…
LAICIZZAZIONE SCUOLA
Legge Casati: religione obbligatoria in tutti gli ordini
Dispensava i genitori che provvedessero personalmente
Dispensava gli alunni di diversa religione
Come occasione di insegnamento morale e civile per strati inferiori
Soprattutto nei centri di campagna e mont.
Qui il maestro doveva insegnare i doveri, attraversi precetti della religione e esempi di storia sacra
Nelle città, le nozioni dei doveri in relazione allo Statuto e alla storia nazionale
Esame pubblico dinanzi al parroco
Negava diritti ai religiosi (nomina, sorveglianza, nel metodo)
Insegnamento impartito da un direttore spirituale
!876: Sinistra storica, maggiore laicizzazione scuola
1878: aboliti i direttori spirituali
1880: religione scomparve dall'ammissione nelle scuole normali e dai programmi
sostituita da "diritti e doveri"
Proteste delle famiglie popolari
1867: programmi Coppino
Venne meno ogni riferimento alla religione
Il silenzio fu interpretato come l'abolizione
Regolamento 1865: religione non compresa nel n. di ore (ginnasiale e liceale)
Non fu più oggetto di esame, venne considerata materia facoltativa
1870: Cesare Correnti
Insegnamento per soddisfare la domanda dei genitori
1871: Giovanni Cantoni
Facoltà ai comuni di far impartire l'insegnamento ai maestri di scuola (o persone preparate)
1888: Coppino obbligo scolastico
omise la religione, sostituita co "nozioni dei doveri dell'uomo e del cittadino"
Successivi regolamenti di Coppino e Baccelli (1888-1895)
Insegnamento su domanda e nei limiti (ore, giorni) stabiliti dai consigli
Coppino riteneva che la libertà di coscienza andasse rispettata
l'insegnamento da obbligatorio a facoltativo