Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La Russia di Pietro il Grande - Coggle Diagram
La Russia di Pietro il Grande
Alla morte di Ivan IV il Terribile, i suoi successori non furono capaci di gestire la Russia, fino a che non salì al trono Michele III il quale diede inizio alla dinastia dei Romanov.
Durante il Regno di Michele III, la Russia si espanse verso la steppa siberiana.
Le riforme di Pietro il Grande
Pietro il Grande, salito al trono nel 1689, mise in atto delle riforme per far uscire la Russia dal suo stato di arretratezza.
Cosa fece?
Si dedicò al rafforzamento dell'esercito e della flotta
Diede impulso alla nascita di industrie e cantieri navali
Intervenne per limitare i diritti della nobiltà
Nel 1712 spostò la capitale a San Pietroburgo
Impose ai giovani nobili di frequentare scuole così da poter essere inseriti in un settore dell'esercito, burocratico o della flotta.
Così facendo, per ottenere una carica pubblica, si dovevano acquisire meriti effettivi meriti .
Diede impulso all'industrializzazione del paese.
Cosa provocarono?
La scontentezza delle classi privilegiate.
Gli avversari del sovrano erano numerosi e si trovavano tra i membri del clero: i boiari.
Questi ultimi cercarono di organizzare una rivolta, insieme al figlio dello zar: Alessio.
Pietro fu inflessibile, stroncò la ricolta e condannò a morte Alessio.
1 more item...
La società russa
Alla fine del Seicento, la Russia, contava 14 milioni di abitanti, divisi in:
Nobiltà di corte e terriera
Contadini, ormai ridotti in schiavi
Nonostante la vicinanza all'Europa, la Russia, era sempre arretrata.