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IL BENESSERE SCOLASTICO NEI BAMBINI CON DISTURBO SPECIFICO DELL'…
IL BENESSERE SCOLASTICO NEI BAMBINI CON DISTURBO SPECIFICO DELL'APPRENDIMENTO
DAL CONCETTO DI BENESSERE AL BENESSERE SCOLASTICO
I DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO
IL BENESSERE SCOLASTICO NEI BAMBINI CON DISTURBO SPECIFICO DELL'APPRENDIMENTO
INTERVENTI DIDATTICI PER UNA SCUOLA A MISURA DI DSA
intelligenza socio-emotiva
controllare la sofferenza e l'entusiasmo ed essere empatici
le nozioni si fissano insieme alle emozioni
5 aree Goleman: consapevolezz di sè, autocontrollo, motivazione, empatia, abilità sociali
alleanze educative
correponsabilità educativa, obiettivi condivisi, impegni complementari
promuovere apprendimenti significativi
protgonismo degli studenti
empowerment dei soggetti
jonassen 2007: attivo - costruttivo - cooperativo - autentico - intenzionale
in cammino verso l'autonomia
il diritto di sbagliare
presenza costante e cura autentica
il punto d'incontro tra didattica personalizzata e individualizzata
il Piano Didattico personalizzato
didattica personalizzata: valorizza talenti, bisogni e difficoltà personali
didattica individualizzata: uguali opportunità per tutti gli studenti
progetto educativo-formativo che propone nuove strategie e misure più efficaci
relazioni con genitori e compagni
strumenti compensativi e misure dispensative
per una scuola inclusiva
occorre educare a una competenza compensativa
fattori relazionali
il ruolo dei genitori
difficltà nella comprensione del problema
maggiori sentimenti di senso di colpa, tristezza e rabbia, scarsa fiducia negli insegnanti
alti livelli d'ansia e preoccupazione
Parent Training e Confident Parenting
il ruolo degli insegnanti
gli studenti assorbono la percezione degli insegnanti
incapacità di compendere le difficoltà dei DSA e le opportune strategie didattiche da utilizzare
figure primarie nel riconoscere la difficoltà
Reeve (2008) alimentare le risorse motivazionali, linguaggio chiaro, evitare espressioni controllanti, essere pazienti, riconoscere le emozioni negative
il ruolo dei compagni
difficoltà sociali, relazionali, empatica
vissuti di solitudine, scarsa partecipazione
la scuola deve promuovere l'ascolto, la comprensione, l'empatia e le relazioni
l'importanza delle emozioni nei bambini con DSA
guidano e sostengono i processi cognitivi e metacognitivi
ansia generalizzata, senso di frustrazione, senso di abbandono, depressione e fobia scolare
educazione emozionale: conoscenza - espressione - empatia
concetto di neurodiversità
Judy Singer (1998) - Harvey Blume (1998)
la diversità non può essere ricondotta a una patologia poichè permette un nuovo modo di vedere utile allo sviluppo sociale
la diversità come strada per il cambiamento e per il progresso umano
l'apprendimento nei bambini con DSA: aspetti cognitivi
differenti strategie di apprendimento
il processo di apprendimento è complesso
utilizzano uno stile globale e visuale - possiedono una maggiore creatività - deficit nelle funzioni esecutive
normativa
PARCC 2007: condivisione e riflessione sulla Consensus Conference
Consus Conference 2011: linee guida fondamentali per l'assistenza
Consus Conference 2006: diagnosi - riabilitazione - compensazione
Linee guida per il diritto allo studio 2011: per una didattica appropriata ed efficace
legge 170 del 2010: riconoscimento dei DSA - pari opportunità - sviluppo potenzialità
successo scolastico e percezione di se nei bambini con DSA
3 sè: attuale, ideale, imperativo (Markus e Nurius)
valutazione negativa di sè: scarsa fiducia in sè, disistima, frustrazione continua, scarso senso di autoefficacia
relazione tra difficoltà specidfiche dell'apprendimento e vissuti motivazionali
motore dell'apprendimento: 3 ingranaggi --> interesse, valore attibuito a sè e al compito, stili attributivi a fronte di successi e insuccesi
DSA: impotenza appresa (incapacità personale e fattori esterni) -> assenza di controllo
aspetti metacognitivi e consapevolezza delle proprie difficoltà
difficoltà nella pianificazione e nella scelta di strategie efficaci
difficoltà nel monitoraggio e nell'autoregolazione
difficoltà nell'autovalutazione
Ianes -> percorso metacognitivo efficace -> conoscenza processi cognitivi e metacognitivi - autoconsapevolezza - autoregolazione - variabili psicologiche
capability
Amartya Sen (1998)
diversità di bisogni e capacità - libertà - sviluppo umano
promuovere le differenti capacità degli individui
capitale mentale e benessere mentale
Lok Sang Ho (2001)
capitale mentale: insieme di competenze dell'individuo
il capitale mentale influenza la qualità della vita delle persone (relazioni, risultati)
subject well-being (AWB) vs psycological well-being (PWB)
SWB: soddisfazione personale per la propria vita
PWB: la società e l'ambiente influenzano profondamente il benessere personale
empowerment: un cammino di crescita e sviluppo comune
Empowerment: potenziamento delle abilità del soggetto
Zimmerman e Rappaport (1998)
la società ha un ruolo determinante nel promuovere l'empowerment degli individui
dallo sviluppo positivo al flourishing
Thryving (fioritura) ---> Lerner ---> competenza, autostima, relazioni, autodeterminazione, empatia
Flourishing (prosperità) --> Seligman --> emozioni, coinvolgimento, significatività, autoefficacia, relazioni
la diversità che ci fa uguali
stili cognitivi
modalità di elaborare le conoscenze e le informazioni acquisite
globale/analitico - sistematico/intuitivo - visivo/verbale - riflessivo/impulsivo - dipendente/indipendente dal capo - convergente/divergente
come raggiungere l'armonia?
ogni studente suona il suo strumento
la diversità dà valore e unicità agli individui
stili d'apprendimento
approccio all'apprendimento preferito dalla persona (Mariani, 2000)
visivo verbale - visivo non verbale - uditivo - cinestesico
il benessere scolastico, perchè parlarne
la scuola è un'ambiente di vita significativo
il benessere influenza l'apprendimento
insieme nelle difficoltà per le difficoltà
“La scuola affianca al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare a essere” (Indicazioni Nazionali, 2012).
co-protagonisti nel processo di apprendimento, nella costruzione del benessere e nel superamento delle difficoltà
un luogo in cui crescere... bene
la conoscenza disciplinare come mezzo per lo sviluppo integrale della persona
la classe come comunità che co-costruisce il proprio percorso di crescita