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CARTA - Coggle Diagram
CARTA
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Produzione
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Oggi
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Poi viene distribuito sulla tela di formazione, composta da una zona di sgocciolamento e una di aspirazione
Si effettua la miscelazione, poi la pasta per la carta viene messa in un serbatoio
Il foglio passa sotto delle presse, che lo rendono più liscio, più compatto ed eliminano un po' d'acqua
Il foglio però è ancora umido, quindi passa nella seccheria, dove ci sono dei cilindri rotanti riscaldati a vapore che lo asciugano
Poi si effettua la calandratura, dove pesanti rulli lisciano il foglio di carta
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Anche se i mezzi con cui si produce la carta sono diversi, il procedimento è uguale
Paste per la produzione
Paste termomeccaniche: i chips vengono trattati con temperature abbastanza basse, quindi si ha un ammorbidimento parziale della lignina, la resa è del 95%
Paste meccaniche: sono ottenute a freddo. I tronchetti di legno vengono scortecciati e sfibrati grazie a una mola, organo principale dello sfibratore. Poi la pasta viene raffinata, la carta ottenuta è economica, viene sbiancata, ma ingiallisce facilmente.
Paste di cellulosa o chimiche: il legno viene scortecciato e fatto a pezzetti ( chips ) che vengono trattati ad alte temperature, quindi la lignina si scioglie completamente. Hanno una resa del 50%
Paste per carta di qualità: per la carta che deve essere conservata a lungo tempo o che apparterrà a oggetti di valore, le fibre utilizzate per ricavare cellulosa sono prese da piante di cotone, lino e canapa
Paste di cartaccia: paste ottenute con carta riciclata. La carta viene sminuzzata, disinchiostrata, ridotta in poltiglia e sbiancata
Storia
Inventata dai cinesi 2000 anni fa, inizialmente prodotta con fibre vegetali ricavate da piante di canapa, seta, bambù, riso o da altre materie prime come bozzoli di baco da seta, paglia di grano o corteccia di gelso
Nell'ottavo secolo gli arabi scoprono la ricetta e la diffondono in medio-oriente e nel bacino del Mediterraneo
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Proprietà
Meccaniche: resistenza alla trazione alta e allo strappo bassa, resistenza al taglio bassa, flessibilità alta, resistenza alla compressione bassa
Tecnologiche: malleabilità molto alta, stampabilità alta nella carta per uso editoriale
Fisiche: grammatura, conducibilità bassa, igroscopicità molto alta.
Estetiche: bianchezza, levigatezza
riciclo
La carta prodotta con paste meccaniche e termomeccaniche è ecologica: si risparmiano materie prime, si inquina di meno.
Producendo la carta con altra riciclata si evita che la carta si aggiunga ai rifiuti che finiscono nell'ambiente e nel mare, non si vanno a intaccare troppo gli alberi, si risparmia acqua ed energia. Con i fanghi residui della lavorazione si produce energia
Materiale molto utilizzato, realizzato con cellulosa