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Rivoluzione Francese 1789-1799 - Coggle Diagram
Rivoluzione Francese
1789-1799
CAUSE
La Francia era in debito con le banche d'Europa per essere intervenuta nella rivoluzione americana
I nobili e il clero erano esentati dalle tasse straordinarie
imposte al terzo stato
Il ministro delle finanze (Jacques Necker) pubblica il bilancio dello Stato per rendere pubblica la situazione
Molti illuministi paragonavano le trasformazioni nel mondo con la rivoluzione francese
Una forte carestia si abbatté sulla Francia
I contadini scacciavano o uccidevano gli esattori di tasse per mancanza di soldi
Ci fu una carenza e mancanza di pane e il suo costo si alzò esponenzialmente
Il Re convoca l'assemblea degli Stati Generali
A ogni Stato toccava un voto
Visto che clero e nobiltà erano sempre d'accordo il Terzo Stato era destinato a perdere
Il Terzo Stato propone il voto pro capite.
Essendo più numerosi degli altri Stati avrebbero
ottenuto la maggioranza. Ma non vennero ascoltati
Stanchi di aspettare il Terzo Stato si proclama Assemblea Nazionale, visto che rappresenta il 98% della popolazione.
Al Re venivano mandate delle lettere
chiamate "cachiers de doléances" in cui
venivano elencati ingiustizie e malfunzionamenti dello Stato.
Nella speranza che il Re ne avrebbe preso atto.
INIZIO DELLA RIVOLUZIONE
I deputati dell'Assemblea Nazionale giurarono che
non si sarebbero separati finché la Francia non fosse
diventata una Costituzione Parlamentare.
In risposta il Re ordinò ai nobili e al clero di riconoscere l'Assemblea Nazionale, e allo stesso tempo mandò dei soldati a Versailles per far capire che sono pronti a scioglierla con la forza
In risposta un gruppo di artigiani e bottegai irruppe nelle officine degli armaioli armandosi, per poi marciare verso la Bastiglia per assaltarla
L'Assemblea Nazionale forma una Guardia Nazionale
Cominciano a formarsi false voci su
invasori e briganti che vogliono attaccare la Francia,
le quali fanno diffondere il panico fra il Terzo Stato
Migliaia di contadini andarono ad attaccare questo nemico fantasma ma, non trovando nessuno, decisero di attaccare monasteri e castelli e bruciare i documenti proprietà che permettevano ai signori di esigere affitti.
Nobili e clero, impauriti, si dichiarano pronti a rinunciare ai loro diritti signorili
L'Assemblea Nazionale distrugge il sistema feudale, comincia a scrivere la costituzione chiamata "Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino", la quale era ispirata dalla costituzione americana