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Rivoluzione Francese (1789-1799), Rivolta- atto violento breve che ha come…

- - - - scopo di raggiungere un accordo tra le classi sociali idoneo a risolvere la grave crisi politica, economica, sociale e finanziaria
      - Voti
        
        Ogni ordine si riuniva in una camera separata dagli altri due Stati, discutevano sulla legge ed emettevano un voto per camera
- - - - Al termine della seduta il re se ne andò e senza rispondere al tema della riforma del voto esso smise di rispondere anche nelle riunioni successive
- - - - Il re era comunque importante e il popolo non pensava che esso fosse buono, così se la prendono con i funzionari e i nobili ma poi scoprono che anche lui gli rubava i soldi
- - - - la sera le teste mozzatte dei difensori della difesa vennero infilate su delle lance e portate per le strade da una folla inferocita. Il 14 luglio divenne da qualche anno dopo la giornata nazionale francese.
        
        Ormai i rivoluzionari avevano compiuto una svolta decisiva e i membri della costituente formarono una guardia nazionale, capitanata dal marchese La Fayette, un aristocratico illuminista che aveva partecipato anche alla rivoluzione americana volontariamente
        
        Il compito della guardia nazionale era quello di difendere l'assemblea dai soldati del re ma contemporaneamente di tenere a bada i popolani parigini.
        
        Da quel momento ci furono rivolte violente quasi tutti i giorni tanto che molti aristocratici dovettero abbandonare la francia per andare in altre nazioni
        Andarono in belgio, germania e svizzera e vennero subito considerati dai rivoluzionari come una minaccia
        
        "l'amico del popolo", un giornale diretto da Jean Paul Marat che cominciò a parlare di un compotto aristocratico.
      - Era una fortezza con all'interno dei prigionieri politici: reato di opinione, non pagare le tasse ecc