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Le guerre persiane - Coggle Diagram
Le guerre persiane
Seconda guerra persiana
Dove?
Valico delle Termopili
Nel 480 a.C., i persiani attraversarono l’Ellesponto e scesero verso la Tessaglia, 300 opliti spartani, guidati dal re Leonida, bloccarono il valico delle Termopili. Leonida e i suoi opposero una tenace resistenza; ma alla fine, la postazione spartana venne aggirata
Atene
Nonostante la poleis fosse solo una città fantasma, dato che sotto consiglio di Temistocle venne evacuata, Serse ne incendiò e distrusse i templi
La battaglia decisiva si svolse in Beozia, nei pressi della città di Platea. I Greci misero in campo un esercito ragguardevole, alla guida del re spartano Pausania.
Nonostante le truppe nemiche fossero superiori per numero, la strategia greca si rivelò superiore a quello persiana e gli invasori subirono una gravissima sconfitta
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Prima guerra persiana
Dove?
Isole Cicladi
Nel 490 a.C. una potente flotta persiana comandata dal generale Dati penetrò nelle acque delle isole Cicladi, le cui città si sottomisero. L’armata si diresse quindi verso l’Eubea e rase al suolo Eretria
Piana di Maratona
Un contingente di circa 20.000 soldati persiani sbarcò nella pianura di Maratona. Atene chiese aiuto alle altre poleis compresa Sparta, che rispose che sarebbe intervenuta una volta finite le celebrazioni religiose in corso nella città. L’unico appoggio concreto furono i mille opliti inviati da Platea, una polis dell’Attica troppo vicina ad Atene per rimanere indifferente.
I Greci erano molti di meno, ma combattevano usando lo schieramento oplitico. Erodoto afferma che rimasero sul campo 6400 Persiani contro appena 192 Ateniesi. I Persiani rimasti si reimbarcarono sulle loro navi diretti ad Atene. Milziade, resosi conto che Atene era ancora sotto la minaccia persiana, riportò a marce forzate l’esercito davanti alla città.
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Trovandosi nuovamente di fronte gli opliti di Maratona, il generale persiano Dati decise di ritirarsi.