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La poetica del fanciullino Giovanni Pascoli - Coggle Diagram
La poetica del fanciullino
Giovanni Pascoli
LA
POESIA
la vera poesia non viene creata ma
scoperta
libro XX, rigo 10
il poeta è colui che ascoltando il fanciullino riesce
decifrare
i simboli che nascondono la verità
la poesia possiede quindi un valore
morale
,
civile
e
sociale
libro XX, righi 2-3
rappresenta l'unica
consolazione
al male intrinseco dell'esistenza
Ognuno di noi conserva dentro di sé un «
fanciullino eterno
»
Non tutti gli uomini però hanno la capacità di
ascoltarlo
e prestargli la giusta attenzione
-->
libro I
Il
POETA
è colui che riesce a dargli ascolto
FANCIULLINO
--> emblema dello sguardo poetico e ingenuo nel mondo
egli guarda il mondo con l’
ingenuità
, l’
innocenza
e
curiosità
proprie di quell’età
-->
libro III, righi 8-11
«Tu sei il fanciullo eterno, che vede tutto con maraviglia, tutto come per la prima volta»
libro IV, rigo 11
Tema dello
stupore
e della
meraviglia
«senza lui non solo non vedremmo tante cose a cui non badiamo per solito, ma non potremmo nemmeno pensarle e ridirle»
libro III, righi 14-15
Tema della
scoperta
coglie
somiglianze
e legami nuovi fra le cose
trasmette emozioni
profonde
e
universali
riversa la sua
immaginazione
in ogni oggetto reale trasformandolo in
simbolo
È un
fanciullino musico
-->
libro III
perché sa comprendere l’
armonia
che sta dentro alle cose
Rapporto con
le
poetiche decadenti
differenze
Pascoli riprende il concetto tradizionale di poesia portatrice di valori universali e il ruolo del
poeta-vate
in contrapposizione agli autori decadenti come
Baudelaire
che avevano privato la poesia di quella sacralità che rendeva il poeta una figura esemplare
-
tratti comuni
Simbolismo
Ripresa da parte di Pascoli dell'idea di una
natura misteriosa
colma di
simboli
che solo il poeta può decifrare
Pascoli come poeta decadente
emarginato dalla società come i
poeti maledetti
fonosimbolismo
i suoni assumono significato