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LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE - Coggle Diagram
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
L'UOMO TROVA UNA NUOVA FONTE DI ENERGIA: IL VAPORE
In Inghilterra
Svolta storica: LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Il mutamento più radicale avvenuto dalla Rivoluzione neolitica.
L'uomo può disporre per la prima volta di una forma i ENERGIA
che in natura è presente solo in rarissimi casi, quella del VAPORE.
i vantaggi furono incalcolabili
IL CARBONE: era il combustibile utilizzato per produrre quell'energia.
Si divide in 4 tappe:
Toccò il suo apice nel 1829 quando GEORGE STEPHENSON montò il motore di Watt su un carro creando la LOCOMOTIVA A VAPORE.
Si diffuse nell'Ottocento nelle nazioni europee e negli Stati Uniti d'America
JAMES WATT nato in Inghilterra nel 1765 sviluppò un motore a vapore sufficientemente efficiente ma "decollò" nel 1781 quando Watt riuscì a sfruttare il moto rotatorio di quel motore.
Si concluse nel 1870 perché cominciò la sua seconda e ancora più prodigiosa fase.
Nel Settecento
PERCHE' IN INGHILTERRA
Perché le imprese dei corsari e la tratta degli schiavi avevano portato enormi ricchezze private che si trasformarono in ricchezze pubbliche.
La vittoria del Parlamento grazie alla Gloriosa Rivoluzione aveva permesso agli Inglesi di adattare rapidamente le LEGGI dello Stato alle necessità dello sviluppo.
Tuttavia né il commercio oceanico né l'artigianato avrebbero potuto portare a tali risultati se in Inghilterra non si fosse verificata contemporaneamente una grande RIVOLUZIONE AGRICOLA,
L'INGHILTERRA TRASFORMA I "CAMPI APERTI" IN "CAMPI CHIUSI"
A partire dal Seicento
Il Parlamento di Londra votò una serie di leggi che scardinarono l'intero sistema agricolo feudale il quale era basato sui cosiddetti "campi aperti" cioè privi di recinzioni.
Ogni parcella veniva divisa in tre strisce e su di esse si praticava la ROTAZIONE TRIENNALE: una striscia di cereali, una di legumi e l'altra a riposo.
Al di là dei campi aperti c'erano le TERRE COMUNI.
Da questa organizzazione derivava una serie di sprechi:
TERRENO
a causa dei troppi sentieri e delle parti lasciate a maggese ogni anno.
BESTIAME
se fosse rimasto tutto in vita in primavera avrebbe potuto riprodursi in un numero maggiore di capi.
TEMPO
I contadini impiegavano ore per spostarsi da una parcella all'altra
La grande trasformazione avvenne verso la fine del XVII secolo quando le leggi imposero di compiere la PERMUTA DELLE PARCELLE PER RIUNIRE I FONDI e trasformarli in "CAMPI CHIUSI" dotati di recinzioni.
molti preferirono vendere ai più ricchi, i LORD e andarsene a cercare lavoro in città.
GRAZIE ALLA GENTRY, I CAMPI CHIUSI FRUTTANO RENDITE ALTISSIME
Nel Vicereame di Napoli i terreni erano accorpati in enormi latifondi (le tenue di vaste dimensioni) in mano all'aristocrazia dei baroni. E li lascavano in totale abbandono.
In Inghilterra i latifondi trasformati in "!campi chiusi" furono all'origine delle fortune nazionali.
L'aristocrazia non si accontentò e li affidò ai coltivatori più intelligenti e preparati nominandoli INTENDENTI e formendo loro denaro e il potere per effettuare migliorìe necessarie.
Cominciarono con il sostituire la rotazione triennale con la ROTAZIONE QUADRIENNALE: una fu seminata a CEREALI, la seconda parte a PIANTE PRIMAVERILI, la terza a PIANTE AUTUNNALI, e la quarta con TRIFOGLIO E RAPE.
La seconda migliorìa fu quella di dividere a sua volta l'intera tenua i quattro parti;
PASCOLI
su cui brucavano le pecore e i bovini, da cui si traevano lana, carne, latticini e conciume.
BOSCO
usato per la caccia, la legna e, nella parte del querceto, anche per le ghiande con cui nutrire i maiali.
CAMPI
suddivisi con i criteri della rotazione quadriennale
MINIERA
di carbone o di ferro, di cui il sottosuolo era ricchissimo
L'attivismo elle grandi tenue stimolò ogni genere di RICERCATORI. Inventarono NUOVI ATTREZZI per la semina e l'aratura a quelli che si cimentarono in INCROCI sempre più audaci.
Nacquero allora anche le prime splendide varietà di "ROSE INGLESI".
Le migliorìe arricchirono i Lord, ma anche gli intendenti che, a loro volta, comprarono terreni e formarono un nuovo ceto, la GENTRY (nucleo dell'esercito di Cromwell).
LA GENTRY E L'ARISTOCRAZIA ACCUMULANO IL CAPITALE
Le ricchezze prodotte dall'agricoltura andarono a formare il CAPITALE. (danaro che produce altro denaro)
Il sistema economico fondato sul capitale fu definito CAPITALISMO.
La propensione a mettere al bando le spese di lusso e a reimpiegare la propria ricchezza per farla fruttare derivava in gran parte dalla MORALE PURITANA.
GLI INVENTORI CREANO NUOVE MACCHINE TESSILI
iI capitale tessile dall'agricoltura passò in tempi rapidissimi a finanziare il settore artiginale che, a causa del legame tra pascoli e produzione di lana grezza, è quello più vicino di ogni altro all'agricoltura: L'ARTIGIANATO TESSILE.
Lo sappiamo dal numero impressionante di BREVETTI depositati dal 1750 in poi.
Il cotone arrivava dall'Asia e costava di meno della lana
Fu quindi brevattata e costruita una serie di nuovi FILATOI, sempre più grossi e pesanti, in grado di gestire non più un filo per volta bensì centinaia, abbassando i costi e migliorando la qualità.
Poi venneri i TELAI MECCANICI, sottoposti anch'essi a continue migliorìe che rendevano subuto vecchio il meccanismo precedente.
Queste macchine però erano così pesanti che, per azionarle, non bastava più la forza umana, ma occorrevano le ruote di un mulino ad acqua.
JAMES WATT BREVATTA LA MACCHINA ROTATIVA A VAPORE: INIZIA LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
James Watt aveva lavorato per mollto tempo come assistente di un professore di fisica all'Università di Glasgow, standogli accanto aveva assistito a numerosi esperimenti sull'ENERGIA SVILUPPATA DAL VAPORE ACQUEO.
Molti ingegneri sulla basec di questa scoperta, erano riusciti a imprimere un MOTO VERTICALE a un pistone e avevano costruito delle POMPE per estrarre dalle miniere l'acqua che trasudava dalle pareti.
Il suo sogno era infatti di trasformare il moto verticale in MOTO ROTATORIO, grazie al quale le applicazioni dell'energia del vapore sarebbero state infinite.
Nel 1781 Watt costruì il suo ultimo e finalmente perfetto modello di MACCHINA ROTATIVA, lo brevettò e lo applicò a un filatoio compiendo così il PRIMO PASSO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.