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Procrastinare come superare il vizio di rimandare - Coggle Diagram
Procrastinare
come superare il vizio di rimandare
1. Cos'è la procrastinazione
Rimandare a domani ciò che è in nostro interesse fare oggi
questa azione è composta da tre elementi:
un'azione che ci interessa compiere
un tempo in cui compierla
la posticipazione dell'azione
Cosa implica la procrastinazione
agire all'ultimo minuto
agire dopo la scadenza dovuta
non agire affatto
Le aree nelle quali più spesso si procrastina
Mantenimento personale,
faccende
crescita personale,
miglioramento dio se stessi
impegni con altre persone
Procrastinazione cronica
la procrastinazione cronica si divide in:
Proc. cronica specifica
si procrastina in un solo ambito
Proc. cronica generale
si procrastina in molti ambiti
Risolvere il problema della procrastinazione
per superare il problema sono necessarie:
consapevolezza
fissare un obiettivo
impegno
sopportare uno sforzo a breve termine per un vantaggio a lungo termine
perseveranza
ripetere fino a quando non diventa naturale
2. Riconoscere la procrastinazione e capire cosa fare
È nel mio interesse svolgere questo compito o avere il compito svolto?
Sì
state procrastinando
No
non state procrastinando
Le persone
procrastinano
quando abitualmente
danno maggiore peso alle ai vantaggi a breve termine
derivati dal non svolgere un compito
rispetto ai vantaggi a lungo termine
derivati dal compiere li compito in questione
Creo una tabella con:
se dopo averlo fatto siete ancora in dubbio domandatevi quale consiglio dareste ad un amico o un parente che vi fornisse questa analisi
Scelta 1
non procrastino
vantaggi
lungo termine
per me
per gli altri
breve termine
per me
per gli altri
svantaggi
breve termine
per me
per gli altri
lungo termine
per me
per gli altri
Scelta 2
procrastino
svantaggi
lungo termine
per gli altri
per me
breve termine
per gli altri
per me
vantaggi
lungo termine
per gli altri
per me
breve termine
per gli altri
per me
Quando è nel mio interesse svolgere questo compito?
la risposta scontata sarebbe "subito", non sempre è possibile o è la scelta migliore.
La cosa migliore da fare subito è quella di
preparare un programma
nel quale decidere
cosa fare, quando mettersi all'opera e per quanto.
Avere una precisa tabella di marcia permette di sapere con precisione quando si sta procrastinando
Quando è legittimo rimandare?
chi procrastina in genere sviluppa un'abilità nell'auto ingannarsi per questo è importante definire quando è lecito rimandare.
malattia
disturbi emotivi
mancanza di capacità
rimandare per apprendere la capacità
ignoranza
mancanza di informazioni importanti
far fronte ad una crisi
3. Capire i motivi psicologici della procrastinazione
se non comprendi le questioni psicologiche connesse non vincerai il problema, ma per risolverlo avrai bisogno di qualcosa di più di questa conoscenza. Ecco i principali motivi per cui si procrastina, possono essere singoli ma anche combinati
Procrastinare per evitare
cerchiamo di evitare qualcosa che sentiamo come una minaccia
prevediamo di provare disagio affrontando la situazione.
Procrastinare per ristabilire l'equilibrio
coloro che sentono facilmente minacciato il proprio senso di autonomia tendono a procrastinare perché dà loro la sensazione di decidere da soli e di essere autonomi
Procrastinare come preludio
hanno la convinzione di dover rimandare all'ultimo perché solo in quel momento sono veramente motivati a farlo. A volte queste persone sono dipendenti dalla scarica di emozioni dell'ultimo minuto il che le rende ambigue sul voler smettere di procrastinare
fare un'analisi costi benefici e cercare di capire quando conviene maggiormente fare le cose
Procrastinare come stratagemma interpersonale
usato per carpire ricevere dagli altri qualcosa: fare finta di fare le cose fino a quando non ci si trova all'ultimo ad avere troppo da fare suscitando negli altri pietà, rabbia, commiserazione o interesse e ricevere aiuto o farsi fare il lavoro dagli altri.
Domandarsi qual'è la reazione che sperate di ricevere dagli altri
Procrastinare come conseguenza logica
conseguenza inevitabile di uno stile di vita troppo pieno di impegni, il vero problema non è la procrastinazione ma il fatto che non siete in grado di dire di no
4. La vera ragione per cui procrastinate:
le vostre convinzioni
esempio: il disagio
ci sono 5 convinzioni sul disagio di svolgere un lavoro.
Solo una ti fa procrastinare
1° convinzione
È necessario che provi disagio quando svolgo un lavoro
pretesa soddisfatta
2° convinzione
preferisco provare disagio prima di svolgere il lavoro, il disagio non è necessario ma preferibile
preferenza soddisfatta
3° convinzione
non mi importa se mi sento a mio agio o a disagio prima di svolgere un lavoro, non mi preoccupa nessuna possibilità, se il lavoro deve essere fatto lo farò
convinzione indifferente
4° convinzione
preferisco sentirmi a mio agio prima di svolgere il lavoro in questione. Essere a mio agio non è necessario ma preferibile
preferenza non soddisfatta
5° convinzione
è assolutamente necessario che mi senta a mio agio quando faccio un lavoro
pretesa non soddisfatta
il mondo non è costruito sulla tua immagine e somiglianza, puoi avere delle preferenze ma avere delle pretese ti farà scontrare speso con la dura realtà dei fatti. bisogna
passare da una pretesa a una preferenza
perché
non ti vincola
a non fare l'azione nel momento in cui non viene soddisfatta.
Non è ciò che considerate una minaccia che provoca la procrastinazione, né provare disagio o pensare di essere in uno stato di non equilibrio.
È la convinzione rigida che le cose devono essere come volete che siano affinché possiate iniziare a mettervi al lavoro.
le quattro
convinzioni malsane che spiegano perché procrastinate
(non sempre sono tutte presenti insieme).
Queste convinzioni sono
false
illogiche
inutili
pretese rigide
#
terribilizzazione
credete che realmente non ci sia nulla di peggiore
intolleranza al disagio
credete di non essere capaci di tollerare le situazioni che ne derivano
svilimento
dovete iniziare un lavoro che non sapete fare troppo bene, piuttosto di non farlo bene non lo fate affatto. Pretesa di dover fare bene un lavoro
le quattro
convinzioni sane che vi aiuteranno
a vincere la procrastinazione cronica.
Queste convinzioni sono:
vere
sensate
utili
preferenze piene
distinguere fra preferenze parziali e piene:
le preferenze parziali indicano una cosa che vogliamo o non vogliamo che succeda
le preferenze piene in aggiunta a quelle parziali indicano anche che non c'è ragione per cui le cose non possano andare diversamente da come vogliamo (es: non voglio provare disagio ma non è detto che non debba provarlo)
non terribilizzare
ricordarsi che non c'è nulla di brutto che non potrebbe essere peggiore
tolleranza del disagio
ricordare a se stessi che è a vostro vantaggio tollerare il disagio (pensare che il disagio è un fattore che indica che in quel campo puoi migliorare)
accettazione
accettare che non si può essere prefetti e anche se si preferisce fare le cose bene non è necessario che non possa venire male
5. Come sviluppare una strategia anti procrastinazione
Interrogare le convinzioni
1 Interrogare le vostre convinzioni malsane
Domande da farsi:
quali condizioni insisto che ci debbano essere prima che inizi a svolgere il compito?
mi sto raccontando che sarebbe terribile se queste condizioni non ci fossero?
posso sopportare che queste condizioni non ci siano?
lo svilimento verso me stesso, verso gli altri o verso le condizioni di vita sono una caratteristica centrale della mia procrastinazione?
2 Mettere per iscritto le alternative sane a quelle malsane
mettete per iscritto le alternative sane rispetto a quelle malsane
Pretesa rigida
Pretesa piena
preferirei sapere che l'idea piacerà prima di iniziare il lavoro ma non ho bisogno di saperlo prima di iniziare a farlo
Convinzione terribilizzante
Convinzione non terribilizzante
non è bello fare un lavoro per nulla ma non è proprio così terribile
Intolleranza al disagio
Tolleranza al disagio
è difficile sopportare il disagio, ma posso sopportarlo perché ne vale la pena
Convinzione di svilimento verso se stessi
Convinzione di accettazione verso se stessi
anche se fallisco non vuol dire che sono un fallito, il risultato di quello che faccio non mi definisce come persona
Convinzione di svilimento verso altri
Convinzione di accettazione verso gli altri
gli altri possono sbagliare, sono esseri umani fallibili e sicuramente c'è un motivo per cui hanno fatto ciò che hanno fatto
Svilimento verso le condizioni di vita
accettazione verso le condizioni di vita
la vita non fa schifo, è complicata, composta da cose brutte, belle e neutre
3. Interrogare le condizioni sane e quelle malsane
interrogare le condizioni precedenti e chiedersi
quale condizione è vera e quale è falsa?(per quale motivo è così)
quale condizione è logica e quale no? (perché?)
quale condizione è utile e quale no? (perché'?)
Rafforzare le condizioni sane
questi problemi si possono capire e trovare una soluzione ragionando ma alla fine non ci si crede davvero profondo perché non porta un cambiamento nel modo di sentire e nel comportamento. Quindi:
Tecnica di attacco-risposta
annotare su un foglio la convinzione sana da rafforzare
dare un punteggio in percentuale alla sua persuasione
attacca la convinzione sana il più sinceramente possibile (annotandolo)
rispondi all'attacco nella maniera più completa possibile (annotandolo)
continua fino a quando non hai risposto a tutti gli attacchi che ti vengono in mente
annota la condizione sana originaria e dalle nuovamente un voto. Se non è aumentato rispetto a quello di partenza l'esercizio è stato svolto male.
questa tecnica si può svolgere anche registrando la voce, è importante usare il tono in modo convincente. oppure insieme ad un'altra persona
Tecnica emotivo-immaginaria
identificare una situazione in cui avete procrastinato e il motivo della procrastinazione
Chiudi gli occhi e immagina la situazione e focalizzati sul motivo della procrastinazione
identifica e prendi contatto con la situazione malsana
concentrati sull'alternativa sana e non smettere fino a quando non immagini di metterti a fare il compito
5.continua a concentrarti sulla convinzione sana per un po'
Agire sulla base delle convinzioni sane
dopo aver rafforzato la condizione sana, agisci senza indugiare, indugiare significa indebolire il lavoro fatto fino a li.
COME AFFRONTARE I DIVERTIPI DI PROCRASTINAZIONE
6. Procrastinazione del tipo "proprio così"
perfezionistica / ossessivo compulsiva
perfezionistica
2
Non iniziate a fare qualcosa fin che le cose non sono "proprio così"
Mettete in dubbio l'idea che le condizioni devono essere "proprio così", esercitatevi ad agire in modo non conforme a questa idea
3
Siete competitivi e pensate di dover essere il numero uno, se non siete sicuri di esserlo non iniziate
Mettete in dubbio l'idea di dover essere i migliori per fare quella cosa e dimostrate a voi stessi che potete svolgerla anche se qualcuno potrebbe avere un risultato migliore del vostro
4
Credete che ci sia solo un modo giusto e un modo sbagliato di fare le cose, non iniziate se non siete sicuri di farle nel modo giusto
Rendetevi conto che ci possono essere molti modi di fare una cosa e non sempre c'è un modo giusto e uno sbagliato
6
Credete che siano le prestazioni e la capacità a determinare il vostro valora personale
Coltivate una filosofia personale di accettazione verso voi stessi nella quale il vostro valore personale sia basato sul fatto che siete umani vivi e unici piuttosto che sulle vostre prestazioni
7
Pensate di dover svolgere un compito al primo tentativo
Riconoscete che anche se siete in grado di fare una cosa alla perfezione ci riuscirete occasionalmente.
Molti compiti richiedono più di un tentativo a meno che non siano semplici e di routine
8
Per svolgere il lavoro alla perfezione impiegate molto più tempo del dovuto così vi sentite scoraggiati in partenza
Ammettete che commettere errori fa parte della natura umana. Imparate piuttosto dai vostri errori e continuate a svolgere il lavoro in questione.
Prima di cominciare il lavoro focalizzatevi su ciò che è realistico piuttosto ciò che è ideale.
È importante stabilire un tempo massimo entro il quale svolgere il compito.
9
Una volta iniziato il lavoro lo controllate in continuazione, se non è "proprio così" lo ricominciate
Non revisionate prima di aver finito, al massimo impostate dei momenti adeguati oppure revisionatelo con qualcuno che possa essere obiettivo
10
Non chiedete aiuto se le cose vanno male perché pensate che rivelerebbe che siete persone deboli
Mettete in discussione l'idea che chiedere aiuto significhi essere deboli, siete esseri umani fallibili con i loro punti di forza e i loro punti di debolezza e occasionalmente avete bisogno dell'aiuto degli altri. Anche se solo tu puoi fare una cosa non è detto che tu la debba fare da solo
1
Pensate in bianco e nero
quello che faccio va bene o fa schifo
Esercitatevi a vedere gli eventi come collocati su un continuom, ci sono molte sfumature di "perfetto" e "schifo"
5
Credete che la perfezione si debba raggiungere senza troppi sforzi
La perfezione si ottiene con grande fatica, raramente si ottiene senza sforzo
ossessivo-compulsiva
1
Non iniziate se non avete il controllo di voi stessi o della situazione in cui lavorate, pensate che se non avete il controllo totale ne deriverà il caos
Abituatevi a non avere il controllo totale sia di voi stessi che delle condizioni in cui lavorate, iniziate comunque, il caos non seguirà inevitabilmente
2
Non svolgete il lavoro fin che non sarete sicuri di come verrà
Contestate questa idea, sarebbe positivo avere questa conoscenza ma non ne avete bisogno ed è un bene perché è quasi impossibile esserne a conoscenza. È un disagio tollerabile
3
Vi considerate interamente responsabili del risultato, se verrà male è totalmente colpa vostra
Quando fate qualcosa di sbagliato è importante che vi assumiate la responsabilità delle vostre azioni senza incolparvi per questo
4
Vi rifiutate di correre rischi e rimandate fino a che non ce ne saranno
Abituatevi gradualmente a correre rischi abituandovi alla sensazione di disagio che proverete
5
Rifiutate di delegare perché non vi fidate che siano in grado di farli "proprio così" per questo siete sommersi di mansioni che non avete il tempo di compiere
Iniziate a delegare le mansioni ad altri e abbiate fiducia che faranno del loro meglio anche se può non essere il vostro meglio
7. Procrastinazione basata sulla paura del fallimento
2
Tendete a equiparare il vostro valore personale alla qualità dell'esecuzione
Dimostrare a voi stessi che il vostro valore personale non si basa sulle vostre prestazioni. Siete esseri umani capaci di avere successo come di fallire, ma questo dipende solo in piccola parte dalla vostra persona
3
Quando pensate al lavoro da svolgere sopravvalutate la possibilità di fallire
Fate una proporzione tra la possibilità di fallire e di avere successo, cosa consigliereste di fare ad un amico nella vostra stessa situazione? smettere o continuare?
4
Non iniziate a fare qualcosa fino a quando non siete sicuri che non fallirete
Contestate l'idea di dover essere sicuri del successo prima di iniziare, quella certezza non esiste, pretenderla non porterà da nessuna parte.
5
Una volta iniziato il lavoro tendete a controllare il lavoro minuziosamente, se iniziate ad avere difficoltò pensate che fallirete e smettete di lavorarci
Imparate a concentrarvi su quello che state facendo piuttosto di come lo state facendo, il primo modo vi aiuta a lavorare, il secondo vi spinge a fermarvi e rischiare di fermare continuamente il lavoro
1
Avete la pretesa rigida di non dover fallire nello svolgere il compito
Contestate la pretesa rigida di non dover fallire nei compiti che è nel vostro interesse eseguire o di non doverli fare in modo inadeguato. È meglio avere successo che fallire, ma non esiste una legge che vi esenti dal fallire. È meglio rischiare dei fallire piuttosto di avere la certezza non svolgendo affatto il compito
8. Procrastinazione basata sulla paura del successo
Non temete di riuscire in qualcosa, piuttosto temete le implicazioni del successo o quello che potrebbe succedere per aver svolto quel lavoro
1
Temete che avendo avuto successo le persone per voi importanti si aspettino da voi molto di più, e credete di dover essere sempre all'altezza delle loro aspettative
Contestate la convinzione di dover rispondere alle aspettative delle persone che ritenete importanti. Voler rispettare le aspettative degli altri vi fa bene fin che ricordate a voi stessi che non è indispensabile farlo.
2
Avete paura di svolgere il lavoro con successo per la possibilità di superare qualcuno che vi è caro. Vi sentite troppo responsabili e date poca responsabilità alle altre persone. Credete che il vostro comportamento non debba mai causare dispiacere ad altri.
Accettate che il vostro successo può ferire qualcuno, contestate l'idea che il vostro comportamento non debba mai ferire gli altri. Contestate l'idea che siete cattive persone se create dispiacere agli altri. Mettete bene in chiaro di chi è la responsabilità se fate una cosa fatta bene. Non potete essere responsabili dei sentimenti degli altri, è bene preoccuparsene ma non sacrificate voi stessi per salvaguardarli.
3
Svolgendo il lavoro in questione avete paura di ferire voi stessi andando a sacrificare altri interessi.
Non studio sennò mi dicono che sono un secchione
Agite nel vostro interesse dando valore all'attività che più vi fa bene anche nel lungo termine
4
Avete paura del successo perché pensate di non meritarlo o di non essere fatti per il successo
Mettere in dubbio l'idea dannosa che il vostro valore sia qualcosa che se non è raggiunto non è meritato. il vostro valore si basa su aspetti che non cambiano come l'umanità, vitalità e unicità.
Mettere in dubbio il vostro pensiero di non essere fati per il successo e cercate delle ragioni oggettive
9. Procrastinazione sull'approvazione
Avete paura di esporvi alla disapprovazione di persone che considerate importanti per voi
1
Credete di dover avere l'approvazione di persone che giudicate importanti. Quando ricevete una risposta neutrale provate disagio.
Opponetevi all'idea di dover avere l'approvazione degli altri significativi, cercate si capire che anche se è piacevole essere approvati non è fondamentale
2
Avete difficoltà a ritenere neutrali le risposte di persone significative, siete più portati a considerarle disapprovazioni, se vi disapprovano veramente sopravvalutate la quantità e la durata
Riconoscete che anche se le persone possono essere interessate in ciò che fate potrebbero non esserlo nella misura in cui pensate, possono essere neutrali, preoccupati per loro stessi... Se anche vi disapprovano probabilmente è una cosa più fugace di quanto pensate allo stesso modo di quando disapprovate voi qualcosa
3
Quando vi disapprovano il comportamento secondo voi vi disapprovano anche come persone
Quando si disapprova un comportamento non vuol dire che si disapprova la persona, e con molta probabilità è una fatto limitato nel tempo
4
Basate il vostro valore personale su come vi giudicano le persone
se basate il vostro valore personale su qualcosa basatelo su qualcosa che non cambia come umanità, vitalità e unicità
5
Siete sensibili agli stati d'animo degli altri e tendete a modificare il vostro comportamento per adattarvi a loro
Decidetevi a non cambiare il vostro comportamento in base agli altri, la loro disapprovazione non vale quanto la vostra autenticità
6
Pensate che se altri significativi non vi approvano sia per colpa vostra
Se vi disapprovano può essere o non essere dovuto a a quello che avete fatto. L'importante è che ve ne assumiate la responsabilità. sviluppate una filosofia di responsabilità senza colpa altrimenti starete male. Se non vi sentite in colpa non significa che siete cattivi ma che avete agito in modo infelice.
come una giuria di dodici persone oggettive avrebbe giudicato il vostro operato?
7
Sacrificate i vostri interessi personali per guadagnare l'approvazione
Non scarificatevi per piacere agli altri, indebolirete i tentativi di andare verso una filosofia dell'approvazione sana. C'è differenza tra egoismo e sano interesse personale. L'egoismo implica che vi poniate davanti ai bisogni degli altri senza il dovuto interesse e riguardo agli altri. Avere un interesse personale di stare bene significa preoccuparsi dei propri interessi e delle persone care, ma fin che gli interessi degli altri non sono significativi mettere in prima linea i vostri perché sapete che è il modo più semplice per essere nelle condizioni di poter stare bene in modo da poter aiutare gli altri.
8
Quando svolgete un lavoro pensate che altri significativi si accorgano di un vostro errore
Se non svolgete il lavoro alla perfezione otterrete una risposta in base a come lo avete eseguito, alcuni vi approveranno altri no, altri vi disapproveranno come persone altri saranno neutri ma saprete che non dipende da voi e non è una cosa che non è in vostro potere controllare.
10. Procrastinazione basata sul disagio
procrastinate per evitare di provare una sensazione di disagio che prevedete di provare
1
Convinzione malsana di non dover provare disagio
Cambiare convinzioni e sviluppare convinzioni sane che tollerano il disagio perché è nel vostro interesse, "mi piacerebbe sentirmi bene ma non è obbligatorio, posso sopportare di provare un disagio mentre faccio un lavoro se è importante che io lo faccia"
2
inerzia, tendenza a continuare a fare quello che state facendo, non fate lo sforzo perché non pensate di dover perdere la comodità del momento
Tenere a mente il motivo per cui vale la pena passare da uno stato di comodità a uno di disagio. Molto spesso interrompere una comodità a breve termine giova a una comodità a lungo termine
3
bisogno di una gratificazione immediata, difficilmente iniziate un lavoro quando ci sono alternative più interessianti
C'è sempre qualcosa di più divertente che potreste fare, "preferisco avere ciò che voglio quando lo voglio ma non devo avere per forza una gratificazione immediata, posso sopportare di privarmene quando è nei miei interessi di lungo termine fare così". Resistendo a questa sensazione si creerà una capacità di rinunciare alle cose (forza di volontà)
4
Pretesa di risultati istantanei e soluzioni veloci
#
Sarebbe bello ma è davvero necessario finire in fretta le cose? "mi farebbe piacere risolvere in fretta i problemi ma non sono obbligato a fare così, al posto di fare in fretta posso concentrarmi e impegnarmi a fare bene"
5
In attesa di azioni ottenute senza sforzo
Sono davvero poche le cose che si possono fare senza sforzo nella vita, sicuramente fare un po' di fatica non ti farà male
6
Azione dominata dall'umore
Non iniziate un lavoro se non siete nel mood di farlo, la maggior parte delle volte l'umore giusto ti viene solamente quando inizi a fare quella cosa e ti immergi nell'azione.
11. Procrastinazione basata sulla preoccupazione
1
Convinzione malsana terribilizzante su ciò che potrebbe andare storto se provate a fare quello che volete fare, sopravvalutate quello che può andare male e sottovalutate quello che può andare bene
Sarebbe brutto che le cose andassero male ma non è poi la fine del mondo
2
Credete di dover essere sicuri di voi prima di iniziare un compito, avete poca fiducia nelle vostre capacità di svolgerlo
Il modo per guadagnare fiducia è fare le cose anche senza avere certezza e imparare dagli errori
3
Siete incerti di come fare il lavoro ma pensate di dover avere la certezza di come fare
Abituatevi a correre dei rischi ponderati e a tollerare il disagio
4
Fate troppo affidamento agli altri su cosa e come fare le cose, credete che ci sia un unico modo giusto di fare le cose e dovete scoprirlo prima di iniziare
Ci sono molti modi per fare le cose, abituatevi a provare a modo vostro e a tollerare il disagio di non avere un supporto
5
Siete riluttanti ai cambiamenti preferite le cose familiari anche se vi fanno procrastinare
Non è necessario conoscere una cosa prima di provare a farla
12. Procrastinazione basata sull'autonomia
Rimandate perché le altre persone vogliono che voi svolgiate i compiti e lo vedete come una violazione della vostra autonomia
1
Avete la convinzione malsana di dover essere autonomi sulle scelte e la direzione della vostra vita
L'autonomia è importante ma non è la cosa più importante nella vita, contestate con forza la vostra convinzione malsana
2
Pensate che facendo quello che vogliono gli altri vi dimostrate persone deboli
Spesso non significa nulla del genere anzi...siete umani fallibili con forze e debolezze in ogni caso
3
Siete molto sensibili alla violazione della vostra libertà o autonomia, e pensate che gli altri vi stiano addosso
Sviluppando un atteggiamento flessibile sarete in gradi di distinguere le richieste e le pretese giuste da quelle ingiuste
4
Avete un comportamento ostile verso chi vi chiede di fare delle cose anche quando è nel vostro interesse farle
Se foste realmente autonomi sareste in grado di fare una cosa che è nel vostro interesse anche se gli altri vogliono che voi la facciate
5
Detestate le regole che non condividete,
detestate l'autorità e cercate mille modi per opporvi
Le persone non sono cattive perché vi chiedono di fare qualcosa che non avere voglia di fare o di cui non capite il motivo
6
Preferite lavorare per conto vostro e detestate il lavoro di gruppo
Il compromesso più spesso è una forza che una debolezza e può portare a delle ottime prestazioni di gruppo
13. Procrastinazione basata sulla crisi
1
Passate da lungi periodi di inattività ad attività intensa all'ultimo minuto
Fare un'analisi costi benefici tra il fare le cose all'ultimo e farle per tempo e vedrete cosa vi conviene, imparate ad usare vari tipi di velocità di lavoro
2
Vi annoiate a fare le cose con metodo a lungo
Cambiate la convinzione malsana, non è la fine del mondo sopportare un po' di sconforto prima di iniziare
3
Siete eccitati quando vivete sul filo del rasoio
Cercate eccitazione in cose che non vi fanno male
4
Pensate che essere sotto stress o in ansia sia un buon incentivo
Lo sono perché vi siete allenati a lavorare con questo feedback, cercatene altri
5
Usate spesso la scusa "lo avrei fatto meglio se non lo avessi fatto si fretta in poco tempo"
Ammettete a voi stessi che avreste fatto meglio iniziando prima
6
Tendete a drammatizzare le situazioni
7
La procrastinazione è rafforzata dal fatto che riuscite a fare le cose all'ultimo minuto, non siete sicuri di voler cambiare il vostro atteggiamento