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LA FORMAZIONE FASCISTA - Coggle Diagram
LA FORMAZIONE FASCISTA
La scuola
riforme della scuola promessa da Giovanni Gentile nel 1923: ridare dignità al ruolo di maestro e studenti, dando alla scuola pubblica una funzione di controllo
albo professionale degli insegnanti, selezionati con concorsi pubblici
rafforzata gerarchia negli istituti: a capo i direttori (elementare), presidi (media), rettori (università)
controllo statale, specie con esami per il passaggio di grado di studio
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strumento per inculcare nei giovani l'ideologia fascista: nel 1930 introdotto un testo unico uguale per tutte le scuole d'Italia, trattava ciò che il regime riteneva importante
controllo diretto sull'insegnamento, più validi strumenti di diffusione dell'ideologia fascista tra bambini e famiglie
inserite nuove materie: cultura militare, più importanza a educazione fisica
per educare i ragazzi forti fisicamente, disciplinati e pronti alla guerra
Le materie insegnate
"Storia e cultura fascista", "Bella scrittura", "Igiene e cura della persona"
"l'italiano nuovo": testi scolastici, diari, pagelle per esaltare il fascismo con immagini e contenuti
Libro di Seconda Classe Elementare: brani, filastrocche e storie, grande spazio a vita militare e il Duce.
Libro di Terza: brani grammaticalmente più complessi, ma stesso scopo di propaganda
Libro di Quinta: problemi geometrici e aritmetici singolari; moto uniforme spiegato con il passo dell’oca; grammatica spiegata con frasi a tema; letture su temi di attualità
copertine dei quaderni con immagini di propaganda fascista, guerra in Etiopia, sviluppo aviazione militare, opere del governo, autarchia
1926 istituita l'Opera Nazionale Balilla, carattere parascolastico e paramilitare: trasmettere i valori del fascismo per il futuro dell'Italia
Sabato fascista
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interrompeva la giornata lavorativa alle 13, pomeriggio dedicato ad "attività di carattere addestrativo prevalentemente militare"
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regolamentare la vita del cittadino: la domenica "soltanto manifestazioni culturali, sportive e ricreative", "completamente libera" una domenica al mese
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ragazze: roteare cerchi, clavette, bandiere e fare corsa e salto
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