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MAPPA SULLE DONNE NELLA LETTERATURA - Coggle Diagram
MAPPA SULLE DONNE NELLA LETTERATURA
EMILY DISCKINSON
Nasce nel 1830 negli Stati Uniti in una stimata famiglia borghese e ricevette un'educazione piuttosto libera e completa per la sua epoca. Frequenta per 7 anni la Amherst Academy e successivamente si iscrive alle scuole superiori da cui però viene ritirata dal padre dopo un anno. Dal carattere complesso e introverso, per motivi non chiari, a soli 23 anni scelse di vivere segregata, lontano da tutti. E' tutt'ora oggi irrisolto il problema di questa sua scelta di cui non si sono mai trovate le motivazioni. La sua preparazione culturale è prevalentemente autodidatta e le sue esternazioni saranno basate sulla corrispondenza : scrivere lettere sarà per lei un'attività fondamentale. In seguito delle sue conoscenze sia personali che epistolari comincia a scrivere versi che raccoglie in fascicoletti. Negli anni successivi continua la sua produzione poetica, ma interrompe ogni rapporto personale. Nel 1885 si ammala e muore nell'1886.
Una delle sue poesie più celebri è
"Se tu venissi in autunno"
In questa poesia parla dell'attesa di una persona amata che non sa quando tornerà, ma è disposta ad aspettare mesi, anni e anche secoli purché questo evento che le darà la felicità possa avverarsi.
ALDA MERINI
Nacque a Milano nel 1931 da una famiglia modesta e fin da bambina manifesta un carattere sensibile, malinconico e solitario. Esordisce come autrice a soli 15 anni: la poesia è la sua vita e sarà per lei una fonte di consolazione per una vita estremamente tormentata che la porta ad essere ricoverata in manicomio, anche a causa delle incomprensioni con il marito che non riuscì mai a capire il suo malessere e quindi non trovò altro rimedio per curarla che farla rinchiudere. La poetesse entra ed esce dai manicomi tra ricoveri forzati e volontari e lei stessa dice che non sa come abbia trovato il tempo per fare 4 figlie. Smette di scrivere per 20 anni poi ritorna a farlo nel 1879. Riceve numerosi premi letterari e muore nel 1886.
SIBILLA ALERAMO
E' lo pseudonimo di Rina Faccio. Sibilla Aleramo nasce ad Alessandria il 14 agosto 1876. Presto si stabilisce con la famiglia a Civitanova Marche dove, con matrimonio riparatore, sposa a quindici anni un giovane del luogo. Nel 1901 abbandona marito e figli iniziando, come lei stessa amava dire, la sua “seconda vita”.
ADA NEGRI
Nacque a Lodi nel 1870. Per la prematura morte del padre fu costretta a vivere in ristrettezze economiche, ma la madre si impegnò moltissimo per farla studiare per cui divenne maestra e iniziò ad insegnare. In quegli anni nacquero le sue primo poesie riunite nella raccolta "Fatalità". Passò ad insegnare a Milano e entra in contatto con vari esponenti del partito socialista e dopo un fallimentare matrimonio continuò la sua produzione letteraria tanto da ottenere nel 1940 il titolo di accademica di Italia (prima ed unica donna). Muore a Milano nel 1945.
Una sua poesia molto famosa è
"Cade la neve"
In queste 4 strofe a versi alternati la neve viene rappresentata in modo poetico e leggiadro, ma questo suo posarsi sopra tutto e tutto ricoprire rappresenta anche un modo di nascondere tutto quello che c'è di brutto nel mondo.
NATALIA GINZBURG
Nasce a Palermo nel 1916 da una famiglia di religione ebraica. Il padre antifascista viene imprigionato dal regime. Emarginata per questioni razziali trova conforto nella scrittura. All'inizio degli anni 30' pubblica i suoi primi racconti. Con la seconda guerra mondiale vengono mandati al confine in Abruzzo, ma nonostante questa grave situazione nel 42' la Ginzburg pubblica il suo primo romanzo. Nel 63' vince il premio strega per
"Lessico famigliare"
, la sua opera più famosa, in cui racconta le vicende della sua famiglia con grande acutezza e immedesimazione psicologica. Muore nel 1991.
ELSA MORANTE
Nasce a Roma nel 1912 e comincia a scrivere fin da giovanissima con filastrocche e fiabe per bambini che vengono pubblicate su vari giornali. Una parte di questa grande quantità di iscritti viene raccolta nel suo primo libro
"Il gioco segreto"
. Nel 1941 sposa Alberto Moravia. Durante l'occupazione nazista comincia la stesura del suo primo romanzo
"Menzogna e sortilegio"
. Nel 57' esce il suo secondo romanzo
"L'isola di Arturo"
un grandissimo successo con cui vince il premio strega. Negli anni 60' dopo la separazione da Moravia entra in contatto con il mondo della contestazione giovanile e si rivolge al mondo delle borgate romane da cui trae spunto per il suo libro più importante
"La storia"
. Tenta il suicidio per problemi fisici e psichici e muore di infarto nell'85.
LIBRI E FILM
Caro Michele
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