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Il mondo verso una nuova guerra
Nascono i "fronti popolari" contro i fascismi
L'affermazione del nazismo in Germania, e dopo quello del fascismo in Italia, cambiarono del tutto il quadro politico europeo.
L'Unione Sovietica dovette modificare la politica estera.
Fino al
1934
l'Urss seguì la tesi che il fascismo e la socialdemocrazia fossero avversari:
quindi il Comintern, si oppose alla partecipazione dei partiti comunisti europei a governi con i partiti liberali e socialisti.
A Mosca nel
1935
la linea politica elaborò la strategia dei "fronti popolari": i partiti comunisti potevano partecipare alle coalizioni insieme ai socialisti e alle altre forze democratiche per opporsi all'avanzata dei fascismi.
La guerra civile devasta la Spagna
Nel luglio del
1936
alcune guarnigioni guidate da generale
Francisco Franco
insorsero contro il governo, dando inizio ad una guerra civile.
La guerra in Spagna divenne uno
scontro internazionale
tra il
fascismo
e
le forze democratiche
e
antifasciste
.
A sostegno delle forze fasciste
di Franco, Hitler e Mussolini inviarono armi e truppe.
Invece sul
fronte opposto
volontari provenienti da tutta Europa formarono le
brigate internazionali
.
Francia e Gran Bretagna fecero poco per aiutare gli spagnoli. Ma anche l'Unione Sovietica, non si impegnò a fondo nonostante sostenesse la repubblica.
A causa di questa guerra ci furono
massacri civili
e non solo ma anche
vendette politiche
ed
esecuzioni politiche.
Nel marzo
1939
appena Franco entrò a Madrid: la guerra civile era finita, e in Spagna iniziava una dittatura fascista che sarebbe durata fino alla metà degli anni settanta del Novecento.
L'aggressività dei regimi fascisti spinge il mondo verso la guerra
La guerra di Spagna contribuì a spingere la Germania nazista e l'Italia fascista verso l'alleanza, che portò, alla proclamazione del cosiddetto
Asse Roma-Berlino
nel
1936
.
Nel
1936
Hitler occupò la
Renania
Nel
luglio del 1937
il Giappone entrò in guerra contro la Cina
L'Italia uscì della Società delle nazioni
E
nel marzo 1938
l'esercito nazista entrò in Austria. L'Italia invece seguì la Germania nella politica razziale antiebraica
con le leggi
del luglio 1938
.
Dalla conferenza di Monaco al Patto d'acciaio
Dopo la prima guerra mondiali i trattati non erano stati rispettati, perché la Germania li aveva ignorati.
nel
settembre 1938
si svolse a Monaco una conferenza tra i rappresentanti di Germania, Italia, Francia e Gran Bretagna.
Hitler pretendeva una parte della Cecoslovacchia, i Sudeti, abitata da una minoranza tedesca.
Francia e Gran Bretagna gliela concessero, però Hitler nel
1939
andò oltre perché occupò Boemia e Moravia.
Nell'aprile del 1939
l'Italia occupò militarmente
l'Albania
. Nel mentre a maggio Italia e Germania sottoscrissero il Patto d'acciaio. Questo trattato stipulava una vera e propria alleanza militare tra i due Paesi.
In Francia e in Spagna vincono i fronti popolari
Quando ci furono le elezioni del
1936
del Partito socialista, comunista e radicale formarono un governo di
coalizione
, guidato dal socialista
Léon Blum
Questo durò solo due anni, ma si fece promotore di importanti riforme economiche e sociali:
vennero aumentati i salari,
furono ridotte le settimane lavorative a quaranta ore fu sancito il diritto alle ferie retribuite.
La Spagna era un paese arretrato, e quindi da tempo era ai margini dello sviluppo economico.
Alle elezioni del
1931
vinse la coalizione tra repubblicani e le sinistre, venne proclamata la repubblica.
Il nuovo governo impostò una
politica di rinnovamento e riforme
. Ma proprio per questo si aprirono gravi tensioni sociali e rivolte di operai e minatori che volevano più forme radicali.
nelle elezioni del
1936
ottenne la vittoria un fronte popolare composto da
socialisti, repubblicani, radicali e comunisti.
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3
Federica
4
Così,
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