Se per la struttura portante si usa l’acciaio, si possono ottenere spazi coperti enormi, grattacieli altissimi e ponti con pilastri di sostegno distanti chilometri. Basta sostituire la griglia in calcestruzzo con uno scheletro simile in travi di acciaio (putrelle), imbullonate fra loro in modo da formare una fitta rete di elementi che trasmettono i carichi fino al terreno. Queste strutture, più leggere di quelle in cemento e molto più flessibili, ben si adattano ai territori a elevato rischio sismico. Leggerezza e flessibilità consentono ai progettisti di non porre limiti alla loro fantasia: si possono realizzare travi lineari o curve, intere coperture come negli stadi o cupole geodetiche.