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RICICLAGGIO DEI PANNOLINI - Coggle Diagram
RICICLAGGIO DEI PANNOLINI
Il primo impianto per pannolini (e assorbenti) permette il recupero differenziato di:
polimeri
plastiche
cellulosa
Si possono riciclare i pannolini e gli assorbenti usati e vengono trasformati in:
sedie di plastica
stampelle
mollette
cartoni da imballaggio industriale
di nuovo in assorbenti o pannolini
Gli assorbenti e i pannolini già usati dalla persona possono essere riutilizzati
Come funziona il recupero e il riciclo dei pannolini usati?
Il processo di recupero e riciclaggio si basa su un’innovazione tecnologica riconosciuta dalla Commissione Europea
Eco-Innovation
3 Fasi
Fase iniziale
Gli operatori raccolgono i prodotti assorbenti usati .
Poi vengono portati all’impianto di riciclo pannolini, dove inizia il processo di recupero
Qui avviene lo stoccaggio e il trasporto verso il centro della macchina.
Fase centrale
Qui la componente organica viene eliminata.
Dentro un autoclave, i prodotti assorbenti usati vengono sterilizzati e i materiali che li compongono, vengono pre-separati
Dopo, dei nastri portano i prodotti nell’essiccatore e vengono asciugati.
Il processo toglie i cattivi odori e elimina tutti gli agenti patogeni.
Fase finale
Una batteria di separatori in serie, con un sistema di cilindri rotanti:
recupera
le materie prime seconde.
Da ogni tonnellata di pannolini e assorbenti si ottengono 150 kg di cellulosa, 75 kg di plastica e 75 kg di polimero super assorbente.
separa
Fater Smart
In questa azienda, dai i pannolini si ottengono 150 kg di cellulosa, 75 kg di plastica e altri di polimero
Il progetto di recupero degli assorbenti usati è diventato un processo industriale di riciclo al 100%
L'azienda che ha ricevuto il Premio Sviluppo Sostenibile
A Rimini (ad Ecomondo)
Nel 2018
L’impianto pilota ora tratta 1.500 tonnellate di pannolini e assorbenti all’anno.
Cercano di trattare circa 10 mila tonnellate di assorbenti e pannolini all'anno nell’impianto di Lovadina di Spresiano
Così evitano il conferimento in discarica di oltre 13mila metri cubi di materiale in 12 mesi
con un risparmio di 3mila tonnellate in un anno di emissioni di anidride carbonica.