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LA DITTATURA FASCISTA - Coggle Diagram
LA DITTATURA FASCISTA
MUSSOLINI
NELLA SECONDA META DEGLI ANNI VENTI
AGENDO IN DUE DIREZIONI
ELIMINANDO IL DISSENZO
MODIFICANDO LA LEGISLAZIONE
EMANò DECRETI
CONFINO
SCIOGLIMENTO ALTRI PARTITI, ASSOCIAZIONI, SINDACATI
SOPPRESSIONE DI TUTTE LE PUBBLICAZIONI CONTRARIE AL REGIME
122 DEPUTATI ESPULSI
PENA DI MORTE X REATI CONTRO IL GOVERNO
TRIBUNALE SPECIALE PER REATI CONTRO LO STATO
IL RE
CONSERVAVA IL COMANDO DELLE FORZE ARMATE
PUO NOMINARE O DESTITUIRE IL CAPO DI GOVERNO
NON INTENDEVA OSTACOLARE MUSSOLINI
LA CHIESA
GODEVA DI ENORME PRESTIGIO
PER IL REGIME FASCISTA ERA IMPORATANET AVERE L'APPOGGIO DELLA CHIESA
FAVOREVOLE AL FASCISMO
PERCHE AVEVA FERMATO L'AVANZATA COMUNISTA CHE SOSTENEVA L'ATEISMO
CONSEGUENZA
ITALIA REGIME A PARTITO UNICO
TRA IL 1925 E IL 1926
FURONO EMANATE LEGGI FASCISTISSIME
DAVANO POTERE AL GOVERNO
CONTROLLAVA LE AMMINISTAZIONI LOCALI
PREFETTO
PROVINCE
PODESTà AL POSTO DEL SINDACO
COMUNI
A SCAPITO DEL PARLAMENTO
NUOVA LEGGE ELETTORALE
ELIMINATI TUTTI I PARTITI DI OPPOSIZIONE
REGIME UNICO
FU CANCELLATA LA SEGRETEZZA DEL VOTO
FOGLIO TRICOLORE
FOGLIO BIANCO
NEL 1929
TRA GOVERNO FASCISTA E VATICANO
I PATTI LATERANENSI
LA CHIESA VIENE RICONOSCIUTA COME CHIESA DI STATO
LA VALIDITà CIVILE DEL MATRIMONIO RELIGIOSO
IL DIVIETO DI DIVORZIO
ESONERO DEI SACERDOTI DAL SERVIZIO MILITARE
RUOLO DELL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA COME BASE DELL'ISTRUZIONE PUBBLICA
RICONOSCEVANO LA SOVRANITà DELLA CHIESA SULLA CITTà DEL VATICANO