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LA PRIMA GUERRA D'INDIPENDENZA, Fu convocata, inoltre, un’Assemblea…
LA PRIMA GUERRA D'INDIPENDENZA
La situazione europea
Crisi economica del 1848
nelle campagne ''piogge''
nelle città ''sovraproduzione''
Venezia: 17 marzo 1848 Il popolo insorge e costringe gli Austriaci ad andarsene; vengono liberati, poi, due patrioti: Niccolò Tommaseo e Daniele Manin.
Austria:
A Vienna c’è un’insurrezione il 13 marzo 1848 che obbliga l’imperatore Ferdinando I a rinunciare al proprio potere in favore del
figlio Francesco Giuseppe.
La rivoluzione cominciò a Palermo dove alcuni liberali si radunarono per il compleanno di Ferdinando Borbone, sui temi della costituzione e la separazione dell'isola.
Milano: 18 marzo 1848
Il popolo insorge e costringe gli Austriaci ad
andarsene; per cinque giorni si combatte aspramente : le Cinque Giornate di Milano.
Gli Austriaci abbandonano la città e si
rifugiano nel Quadrilatero.
Germania: Anche qui il popolo insorge e il 10 marzo 1848
a Francoforte viene convocata un’Assemblea
Costituente.
Chi sono i protagonisti:
Gli Austriaci erano guidati dal generale
Radetzky. Gli insorti italiani erano appoggiati sia dai
monarchici,come Cavour, sia dai
repubblicani, come Mazzini.
L’obiettivo comune, infatti, era mandare via gli
Austriaci dall’Italia
24 marzo 1848 l’esercito piemontese varca il
Ticino che segnava il confine tra Regno di
Sardegna e Regno Lombardo- Veneto.
l’esercito piemontese adotta
il
tricolore
Il teatro degli scontri
23 marzo 1848 il sovrano del Regno di
Sardegna, Carlo Alberto, dichiara guerra
all’Austria.
Ha inizio la prima guerra di indipendenza
Venezia, Milano, Modena e Parma proclamano
la loro annessione al Piemonte.
L’esito della guerra
27 luglio 1848 il generale Radetzky sferra un
attacco decisivo a Custoza (Vr) e Carlo
Alberto, sconfitto, è costretto all’armistizio e
deve ritirarsi da Milano e dalla Lombardia.
Dopo il ‘48, è necessario aspettare il momento più propizio per riprendere la guerra contro l’Austria.
Carlo Alberto attende, dunque, circa un anno e
nel marzo 1849 riattacca gli Austriaci che,però, vincono a Novara il 23 marzo 1849.
Il re allora abdica e cede il potere al nipote,
Vittorio Emanuele II. Poi fa un trattato di pace, a Milano, mettendo
fine alla prima guerra di indipendenza. I sovrani ritornavano sul loro trono; Brescia,
Roma e Venezia dovettero arrendersi. Anche nel resto dell’Europa le insurrezioni
fallirono. Gli Austriaci trionfarono ovunque.
Inoltre, l’Italia sarebbe stata divisa in 4 Stati:
Regno dell’Alta Italia, con i Savoia;
Regno dell’Italia centrale;
Stato Pontificio;
Regno delle due Sicilie.
Fu convocata, inoltre, un’Assemblea Costituente con lo scopo di scrivere una
Costituzione