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LA FINE DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE - Coggle Diagram
LA FINE DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE
LA PRESSIONE DEI BARBARI
si fece più continua e massiccia e gli imperatori furono incapaci di arrestarla
VANDALI, si stabilirono in Nord Africa
FRANCHI, si stabilirono in Francia e Germania del Nord
VISIGOTI
SVEVI, si stabilirono nella parte nord occidentale della penisola iberica
UNNI, a capo di Attila
ANGLI E SASSONI, si stabilirono in Britannia
azione di contenimento delle popolazioni germaniche
VALENTE, in Oriente
diede il permesso ai Visigoti di stabilirsi in Mesia
però continuarono le razzie e i ci fu uno scontro dove i Romani persero
VALENTINIANO I, in Occidente
succeduto da GRAZIANO il quale dopo la morte di Valente assegnò la parte orientale a TEODOSIO
si dimostrò insufficiente per l'indebolimento dell'esercito romano e per l'avanzata degli Unni.
TEODOSIO
i barbari con Teodosio:
divennero alleati (foederati)
gli concedette alcuni territori in cui avrebbero potuto stanziarsi come popolazione libera e federata a Roma
Editto di Tessalonica, 380, dove il cristianesimo divenne religione di Stato e il vescovo di Milano, Ambrogio, divenne una ferma guida spirituale
successori:
ONORIO, Occidente
ARCADIO, Oriente
STILICONE
reggeva il potere imperiale, era il tutore di Onorio ed era di origine barbara
strinse con Alarico, re dei Visigoti, un patto di alleanza dove i barbari potevano stanziarsi in alcuni territori occidentali e pretendeva l'aiuto militare
sposto la capitale a Ravenna
sconfisse i Visigoti a Pollenzo
ONORIO
preferì optare per una linea intransigente rifiutando ogni mediazione con i barbari
nel 410 i Visigoti di Alarico saccheggiarono Roma per 3 giorni.
408, fece uccidere Stilicone perchè accusato di tradimento
LA FINE:
455, Roma fu saccheggiata dai Vandali di Genserico ma Papa Leone I li fermò
ZENONE, in Oriente
ROMOLO AUGUSTOLO, in Occidente
molto giovane, fu deposto da ODOACRE che lo esiliò a Napoli e mise fine all'Impero romano d'Occidente, 476