Il genitivo di stima indica quanto si stima qualcuno sul piano morale o come lo si giudica sul piano materiale; i verbi che esprimono stima morale come aestimo, haveo, duco, facio, puto, fio ("stimare, "considerare") sono accompagnati da espressioni in genitivo: magni, pluris, plurimi; parvi, minoris, minimi; tanti, quanti, tantidem; nihili.
Il genitivo di prezzo indica a quanto qualcosa può essere venduta o acquistata; i verbi che indicano una stima o un valore commerciale come aestimo ("valutare"), vendo ("vendere"), emo ("comprare"), sto, consto ("costare") sono accompagnati dalle espressioni in genitivo: tanti, quanti, pluris, minoris.