Avuta l’indipendenza si doveva organizzare un nuovo stato. Nel 1776 nel Congresso, dove erano riuniti i rappresentanti delle 13 colonie, era stata proclamata la Dichiarazione d’Indipendenza, che dice: “Riteniamo di per sé evidentissime le seguenti verità: che tutti gli uomini sono stati creati uguali e dotati di diritti inalienabili; che questi diritti vi sono la vita, la libertà , la ricerca della felicità, che per garantire questi diritti il popolo ha il potere di scegliere il Governo che ritiene più opportuno e di abbattere quelli che ritiene dannosi.” Da scrivere non fu semplice ma fu molto più complicato metterlo in pratica. Si decise di dar vita ad uno stato repubblicano federale, ovvero l’unione delle tredici colonie, ogni colonia era autonoma nell’affrontare le esigenze locali, ma affidava un’autorità centrale o federale le questioni di interesse comune: politica estera, la difesa e la moneta. Nel 1787 venne definita la costituzione che indicava i compiti e le istituzioni del Governo
Il potere esecutivo era del Presidente eletto ogni 4 anni, il primo fu George Washington entrato in carica i 4/02/1789
Il potere legislativo era affidato al Congresso composta dalla Camera dei Rappresentanti e dal Senato
Il potere giudiziario era assegnato alla Corte Suprema, formata dai giudici nominati dal presidente.