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La commedia in dialetto nel Veneto: La veniexiana vita e opere di Angelo…
La commedia in dialetto nel Veneto: La veniexiana vita e opere di Angelo Beolco detto il Ruzzante.
le varie corti italiane --> in scena.-->Pluto e Terenzio --> commedie di autori contemporanei
nella Venezia repubblicana--> Corte non esisteva -->sviluppo del teatro come istituzione --> + tardivo
nel 1508 -->il Consiglio dei dieci -->vietato per ragioni mortali--> in realtà politiche le rappresentazioni teatrali
potevano essere tenute solo eccezionalmente attraverso la revoca del divieto
esistevano a Venezia--> tradizioni popolari dei tipo teatrale -->le momarie, spettacoli, sfilate o processioni profane, caratterizzate da rappresentazioni pantomimiche.
potevano svolgersi su carri--> dovevano dare luogo a teatri galleggianti lungo il Canal Grande.
a partire dagli anni 20 --> le compagnie della Calza --> chiamate per il colore della calza destra dei suoi membri che raggruppano giovani Patrizi.
Queste compagnie allestiscono rappresentazioni teatrali --> il carnevale--> o festeggiamenti di qualche membro --> o in occasione di ospiti illustri.
le momarie--> avvalgono di impresari e di capocomici -->ruzzante.--> Sono sempre loro -->per la prima volta messe in scena in sale aperte al pubblico pagante -->nonostante le differenze del Senato, il teatro conquista le classi più alte.
commedie più riuscite del secolo--> La Venixiana --> la commedia di Venezia
i personaggi-->il giovane fiorentino Giulio -->parla in italiano--> con il dialetto, Veneto.
una commedia plurilinguistica --> mette in scena un fatto accaduto.
Il tema --> quello sensuale, la commedia resta lontana da qualsiasi preoccupazione classica -->la propria forza nella rappresentazione della spontaneità della vita sensuale.
A metà del secolo -->chiude questa fase aperta e spontanea della produzione teatrale veneziana
adesso--> forme sempre più chiuse e ripetitive i--> segnano il passaggio alla commedia dell'arte-->passaggio preparato dall’opera di Andrea calmo,-->autore di numerose commedie --> costituiscono i canovacci per il teatro dell’arte.
a Venezia le proprie commedie-->Angelo Beolco,-->detto ruzzante--> resta sempre legato all'ambiente.
Beolco--> di Padova, --> nato intorno al 1496.
Beolco --> servizio di un nobile veneziano
l'amministratore delle terre di Coronaro,--> così conoscere da vicino.--> Il mondo contadino.
attore di impresario teatrale d'autore di testi drammatici--> diventa il personaggio del contadino pavano--> cioè padovano bruciante--> all'autore evocava anche il termine ruzzare-->cioè giocare --> personaggio -->come quelli di. Folengo vede la realtà da una prospettiva rovesciata rispetto a quella prevalente--> dominata esclusivamente dalle esigenze primarie e dai bisogni naturali.
L'uso del dialetto pavano
Nell’attività artistica di Ruzzante -->tre fasi.
Nella seconda metà degli anni 20-->la seconda fase dell'attività di Beolco. Il mondo dei campi--> no + contrapposto a quello artificioso e arcadico immaginato dai letterari come nelle prime due opere-->messo a confronto con la realtà delle guerre e della vita cittadina.
Nella terza e ultima fase-->agli anni 30, Beolco scrive-->.Altre due commedie in prosa --> per la prima volta al modello. Plautino.
All'inizio Beolco --> riprendere le forme dell’egloga e del mariazo--> poi a espressioni teatrali più elaborate, sempre restando estraneo ai canoni classici-->alla commedia di derivazione plautina.
OPERE
2 fase --> dialogo rusticale chiamato parlamento 1528-1529
3 fase --> la commedia Ancontiana
1 fase-->egloga in versi Pastoral 1518-1521