Il Cubismo nacque a Parigi, intorno al 1907, per opera di due artisti: lo spagnolo Pablo Picasso (1881-1973) e il francese Georges Braque (1882 1963), ai quali si aggiunse più tardi lo spagnolo Juan Gris (1887-1927). Alla base della loro ricerca c'erano sia l 'attenta osservazione della pittura di Cézanne, e del suo modo di rappresentare la natura scomponendola in for me geometriche elementari, sia la conoscenza dell'arte primitiva. Con il Cubismo si superava ogni rappresentazione prospettica; il soggetto non era più visto da un solo punto di osservazione, ma da più punti contemporaneamente. L'immagine era «smontata» nelle sue parti essenziali, analizzata attraverso differenti angolazioni, per poi essere riassemblata. I pittori cubisti, in aggiunta alle tre dimensioni della geometria tradizionale (altezza, larghezza e profondità) ne introdussero una quarta: il tempo dell'osservazione. Una delle sperimentazioni cubiste riguardò la tecnica cosiddetta della «carta incollata». Consisteva nell'applicare sulla tela ritagli di giornale, etichette, carte da parati e altri materiali.