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LA RESISTENZA è la capacità dell’organismo di durare in un lavoro il più…
LA RESISTENZA
è la capacità dell’organismo di durare in un lavoro il più a lungo possibile.
GENERALE:
si riferisce alla capacità di eseguire per un lungo tempo un’attività fisica che impegna più gruppi muscolari unitamente all'apparato cardiocircolatorio e respiratorio;
DISTRETTUALE:
è la capacità di un ristretto gruppo muscolare di eseguire un lavoro per un tempo lungo. Il supporto è dato essenzialmente dalla ottimale capacità di utilizzo dei substrati energetici locali, dal livello della forza resistente generale e specifica e dalle capacità coordinative.
SPECIFICA:
si riferisce ad una determinata disciplina sportiva, e quindi al particolare tipo di resistenza richiesta dal gesto specifico di gara.
In funzione del grado di impegno organico e muscolare nel tempo (intensità di lavoro), la resistenza può essere suddivisa in:
DI LUNGA DURATA:
attività aerobica con prevalente impegno degli apparati cardiocircolatorio e respiratorio. Il tempo di durata dell'impegno organico e muscolare supera i 10 minuti per proseguire anche per 2-3 ore. Dote detta di "endurance", con risposta cardiaca di 140-160 pulsazioni al minuto.
DI MEDIA DURATA:
coinvolge sia il meccanismo aerobico che anaerobico-lattacido. Il lavoro può durare tra i 2-10 minuti circa
BREVE DURATA:
attività con predominante impegno del meccanismo anaerobico lattacido. Richiede un buon sviluppo della resistenza alla forza ed alla velocità. Il lavoro può essere protratto per circa 45-120 secondi;
ALLA FORZA:
prestazione di forza prolungata nel tempo con elevate esigenze di resistenza locale. Si riferisce essenzialmente a discipline con gesto ciclico.
ALLA VELOCITA':
intervento quasi esclusivo del meccanismo anaerobico-alattacido ed anaerobico-lattacido (in relazione alla durata ed all'intensità) in esercitazioni con gesti rapidi di intensità massimale o sub-massimale.
GRANTITA DA:
capacità di trasformazione dei glicidi e degli acidi grassi
efficienza dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio
capacità di assorbimento e utilizzazione dell’ossigeno
coordinazione neuromotoria
contenuto nel sangue di ossigeno e fonti energetiche
capacità volitive
maggiore vascolarizzazione muscolare
ASPETTI PECULIARI:
CAPACITA' AEROBICA:
possibilità di protrarre a lungo il lavoro grazie alla presenza ottimale delle sostanze energetiche
Il miglioramento della capacità aerobica si effettua con lavoro prolungato e, quindi, tale da comportare il giusto utilizzo della miscela energetica glicogeno grassi.
POTENZA AEROBICA:
importantissima negli sport di durata, definisce il massimo consumo di ossigeno e la massima intensità di lavoro realizzabile senza superare la soglia anaerobica
Il miglioramento della potenza aerobica prevede tensioni muscolari e durata molto vicina alla soglia anaerobica stessa
Un parametro importante, che definisce il livello qualitativo della potenza aerobica, è la più grande quantità di ossigeno che si riesce a consumare nell'unità di tempo