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7.TRANENERG Energia ed economia, Capital intensive - Coggle Diagram

- - - - I combustibili fossili hanno fornito una vasta gamma di beni di lusso a disposizione dell'ordinario consumatori, compresi i viaggi aerei, il riscaldamento centralizzato e l'aria condizionamento, supermercati con vasta scelta di prodotti.
        
        L'energia è uno dei fattori fondamentali della produzione, insieme a lavoro, capitale e tecnologia. È ciò che gli economisti classici chiamavano un “bene di base”: direttamente o indirettamente, entra nella produzione di ogni altro prodotto o servizio prodotto.
        
        L'industria energetica differisce dal resto dell'economia in almeno tre modi importanti:
        
        In primo luogo, l'energia è il settore mondiale a più alta intensità di capitale. Secondo Deloitte, tra il 2009 e il 2013, energia e risorse contabilizzate per quasi il 50% del totale dei nuovi capitali raccolti da tutti industrie non finanziarie.
        
        Lo sviluppo di giacimenti petrolifero offshore di Kashagan nella zona del Kazakistan
        , ad esempio, è stimato a un costo sconcertante 116 miliardi di dollari - più di cinque volte il costo di costruzione Tunnel della Manica.
        
        I settori petroliferi e del gas hanno tradizionalmente attirato il maggior numero di investimenti energetici, ma il settore energetico ha superato dal 2016.
        
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- - - - Circa il 90% di tutto l'uranio estratto, il 70% di tutto il petrolio, il 30% di tutto il gas naturale che viene estratto, e il 18% di tutto il carbone che viene scavato vengono esportati dal paese in cui si trovano prodotto.
        
        Comprende quasi il 20% del mondo commercio, i combustibili fossili rappresentano la più grande categoria di prodotti in termini di valore commerciale.
        
        Nessun paese può veramente affermare di essere "indipendenti dal punto di vista energetico". Anche ricco di energia paesi sono spesso invischiati in apparentemente paradossali dipendenze.
        
        L'Iran è il quarto petrolio più grande del mondo riserve, ma ha lottato per anni per soddisfare la sua nazionale fabbisogno di carburante a causa della mancanza di capacità di raffinazione, che lo ha costretto importare grandi quantità di benzina
        
        Nessun altro l'industria presenta un "midstream" così internazionalizzato settore come energia
        
        Molte forme di energia, al contrario, richiedono dedizione infrastrutture e modalità di trasporto, come gasdotti, GNL porti, o reti elettriche, per raggiungere il loro mercato.
        
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- - - - La Banca Mondiale stima gli affitti delle risorse a circa 4 trilioni di dollari USA annualmente, ovvero il 7% del PIL mondiale.
        
        La rendita esiste in tutti i mercati, ma, come Albert Bressand sostiene, "la rendita è molto più pervasivo, duraturo, e protetto nei mercati dell'energia che nella maggior parte degli altri mercati."
        
        Queste sono spesso fondamentali per lo stato e la sopravvivenza politica della classe dirigente.
        
        Questo è particolarmente vero per i cosiddetti “rentier stati”, la cui politica e le istituzioni sono costruite attorno alla cattura e alla distribuzione di rendite delle risorse da parte delle agenzie statali.
        
        I rendimenti sono importanti anche per i paesi importatori. La maggior parte i paesi del mondo non hanno - e non possono - produzione di petrolio o gas in quanto non hanno le risorse.
        
        Eppure, essi spesso introducono imposte sui consumi che, per i paesi con estrazione zero, sono identici alle tariffe di importazione.
        
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- - - - riducendo la loro dipendenza dalla biomassa tradizionale mentre l'uso di energia elettrica e l'uso pro capite di energia aumentano.
        
        Allo stesso tempo, l'intensità energetica della crescita economica diminuisce man mano che i paesi si arricchiscono.
        
        Ad esempio, paesi in via di sviluppo come l'India o la Cina hanno bisogno di tre volte più energia delle nazioni sviluppate per produrre un'unità di PIL.
        
        I paesi in via di sviluppo sono ad alta intensità energetica, in parte a causa di varie inefficienze, come il diffuso sussidio energetico.
        
        I paesi in via di sviluppo stanno rapidamente costruendo la loro infrastrutture, comprese strade, case, scuole, fabbriche, fognature e sistemi di alimentazione.
        
        Intensità energetica aumenta con i processi di industrializzazione urbanizzazione (e.g. Cina, India, Africa) …diminuisce solo dopo un certo livello di sviluppo economico (più servizi ed efficienza energetica)
        
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- - - - Il petrolio ha anche un significato speciale a causa della sua indispensabilità - è difficile sostituirlo nel breve ed a medio termine come carburante per il trasporto su strada, in aereo,
        e attraverso i mari.
        
        I prezzi del petrolio possono avere un effetto significativo macroeconomia. Nove delle dieci recessioni degli Stati Uniti della seconda guerra mondiale è stata preceduta da un aumento del petrolio.
        
        Al contrario, un calo dei prezzi del petrolio potrebbe dare una mano per l'economia mondiale.
        
        Per i paesi come diversi come India, Tanzania, Bahrain, Bielorussia e Grecia, le importazioni di combustibili fossili rappresentano oltre il 30% di tutto importazioni di merci.
        
        Dal punto di vista dei paesi importatori di energia, l'importazione di energia semplicemente trasferire grandi quantità di ricchezza all'estero.
        
        L'elevata dipendenza dai combustibili importati gli rende anche vulnerabili alle oscillazioni dei prezzi, spesso a causa della distanza eventi geopolitici.
        
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