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L’Italia durante la preistoria
1500 a.C
. in Italia si formarono i primi villaggi di agricoltori sedentari.
L'Italia Preistorica fu un
mosaico di popolazioni
diverse per origini, lingua e cultura.
I popoli che abitavano in Italia erano:
i Liguri
i Camuni
i Reti
A partire dal
II millennio a.C
. a queste popolazioni autoctone se ne aggiunsero altre di origine indoeuropea e provenienti dai Balcani:
i Veneti
gli Umbri
gli Osci
i Latini
Per molto tempo le popolazioni presenti in Italia vissero di caccia e pastorizia, ma nel 1500 a.C. nella media
Valle del Po
comunità di agricoltori stanziali crearono villaggi fortificati.
I
Terramaricoli
vivevano in villaggi di palafitte chiamate Terramare.
Gli abitanti delle
Terremare
avevano una cultura piuttosto articolata; i loro riti funerari prevedevano
l'incinerazione,
ovvero la cremazione dei defunti e la deposizione delle ceneri in urne conservate in piccole necropoli.
A partire dal XVI secolo a.C. si sviluppò in Sardegna la cultura
Nuragica
.
La civiltà nuragica prende il nome dai nuraghi, che in dialetto nuorese indica “un mucchio di pietre”. E i nuraghi, infatti, sono costruzioni fatte con grossi blocchi di pietra.
Civiltà Aristocratica
dominata dai guerrieri
A partire dal 1000 a.C. si diffuse in
Emilia-Romagna
e in
Toscana
la cultura
Villanoviana
I Villanoviani vivevano in villaggi fatti di argilla
I reperti relativi a questa cultura testimoniano il raggiungimento di un buon livello tecnologico e l'esistenza di scambi commerciali con le altre popolazioni.
A partire dall' VIII secolo a.C. il contatto con
Greci e Fenici
favorisce il processo di civilizzazione delle popolazioni italiche e lo sviluppo delle prime forme di urbanizzazione.