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STORIA 7 - Coggle Diagram
STORIA 7
Vengono varate una serie di leggi (leggi fascistissime 1925-26) fatte per assegnare più poteri al governo fascista. In particolare, vengono a stringersi sempre di più introno ad un solo uomo: Mussolini. Inizia a ricoprire il ruolo più importante: segretario di stato. E deve solo e soltanto fare il resoconto al Re d'Italia.
Oltre ad ampliare il potere del governo, amplia anche il potere di alcune figure locali: i prefetti (I quali potevano intervenire sui partiti, sulle associazioni), fu abolito il ruolo del sindaco in favore del podestà.
Tutti i mezzi di comunicazione vennero vincolati dal Fascismo. Venne ripristinata la pena di morte e l'esilio, detto anche confino.
Nuova riforma elettorale
L'elezione diventa una presentazione dei membri unica del governo. Si poteva solamente accettare o rifiutare questa lista unica scelta dal governo fascista (Lista unica nazionale).
Entra in vigore dopo le elezioni del 1929, il parlamento viene svuotato dei suoi poteri
Al posto del parlamento: gran consiglio del fascismo. Era lui che proponeva al re un eventuale segretario di stato. Il re doveva scegliere tra quello e quello che il gran consiglio del fascismo proponeva.
Nel 38 verrà soppressa la camera dei deputati e verrà messa al proprio posto della camera dei fasci e delle corporazioni
Gli strumenti di repressione, chiunque non la pensi come i fascisti viene allontanato, esiliato, ucciso. Vengono pure allontanati dal lavoro se non si possiede la tessera del Fascio. Vogliono che i loro oppositori rimangano fuori dalla società. Non solo una violenza fisica ma anche psicologica.
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L'importanza della propaganda inizia a prendere piede. Quella italiana in particolare è stata tra le più intense e le più vincitrici. Il fatto è che si trattava di una propaganda attuata dal governo Fascista ma che coinvolge ogni ambito di comunicazione.
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Il ruolo della propaganda è quello di mostrare il ruolo di Mussolini come una personalità forte. L'uomo forte, L'uomo nuovo e così via. La stampa diffondeva i motti dei fascisti
Viene attuata la più grande riforma della scuola Italiana. Giovanni Gentile si occupò della riforma.
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Le corporazioni diventano la base della società Fascista. Univano datori di lavoro e lavoratori. Cercavano di creare una conciliazione tra datori e lavoratori, così da risolvere i problemi all' interno di esse.
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In quanto ad economia si cerca di attuare un economia protezionista creando un paese autarchico, che basta a se stesso. Un paese che produce ciò che consuma e vuole essere il più possibile indipendente dall' esterno.
Mussolini adottò alcune leggi economiche che permisero alla lira di aumentare i valore (90 lire = 1 sterlina). Molte volte vi furono i problemi come la scarsità di moneta, vi fu necessario stampare più soldi.
la risposta del Fascismo alla crisi del 29' è quella di modificare la produzione Italiana in una forma più dirigenziale.
Vi è la formazioni delle grandi aziende statali. Le grandi fette di mercato erano in mano ai pochi dirigenti di azienda.