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SOCRATE - Coggle Diagram
SOCRATE
VIRTU'
è una sola, il "SAPERE" ciò che è bene fare e ciò che è male fare in ogni circostanza, usando la ragione
la sapienza, non derivante da divinità o maestri ma dalla ricerca razionale, conduce l'uomo alla virtù
ciò che conta non è l'avere ma l'essere, non la bellezza del corpo ma quella dell'anima che consiste nell'AUTOCONTROLLO
va trovata dentro di sè e porta l'uomo alla felicità (virtù e ragione-> felicità, istinto e male-> infelicità)
non è virtuoso colui che agisce senza pensare, che non dialoga; colui che fa il male non lo fa volontariamente ma ignora il bene
SOFISTI
ANALOGIE= si concentrano sui problemi dell'uomo, non più sulla natura
DIFFERENZE= i sofisti hanno la presunzione di sapere (infatti insegnano a pagamento) utilizzando le macrologie; Socrate utilizza le brachilogie(discorso breve) e sa di non sapere, ovvero ammette la sua ignoranza però non approda nello scetticismo (crede di avere qualcosa da dire riguardo a problemi etici e politici)
Non scrive nulla perchè è convinto che la ricerca della verità avviene attraverso il dialogo vivo, non con qualcosa di cristallizzato come la scrittura
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secondo lui FILOSOFARE= RICERCARE=DIALOGARE sia con noi stessi, sia con gli altri
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accusato di essere il maestro degli antidemocratici, di corrompere i giovani e di voler introdurre nuove divinità, viene condannato a morte con la chiquita
considera la missione del filosofo una MISSIONE DIVINA e ha il compito di guidare l'uomo, che è tale in quanto inserita in una società governata da leggo
parla con una voce interiore, il DEMONE (oracolo interiore); era convinto che gli dei parlassero con gli uomini attraverso questi intermediari