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LE GRANDI POTENZE DOPO LA GUERRA - Coggle Diagram
LE GRANDI POTENZE DOPO LA GUERRA
IN ITALIA
C’è una crisi economica
Si pensa che quella italiana sia stata una vittoria mutilata
Così
Gabriele D’Annunzio
Insieme ad altri legionari
Occupa Fiume
E Francesco Saverio Nitti
Capo del Governo italiano
Si dimostra incapace
Così, Giolitti torna di nuovo al governo
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Don Luigi Sturzo crea il
Partito Popolare Italiano
che chiede
In politica interna
La tutela della famiglia
Il riconoscimento per legge di alcune libertà dei lavoratori
Un maggior riconoscimento dell’autonomia dei comuni
In politica esterna
La tutela delle giuste aspirazioni nazionali da parte della Società delle Nazioni
Il rispetto dei diritti dei popoli contro le prepotenze dei più forti
Durante il biennio rosso
La CGL e la CIL
Aumentano vertiginosamente di iscritti
E nasce Confindustria
I sindacati dichiarano lo
Sciopero bianco
Il Partito Socialista Italiano si divide in
Massimalisti
Che volevano una rivoluzione
La loro politica favorì l’estremismo
E nacquero i Fasci di combattimento
Guidati da Benito Mussolini
Nel 1919
Riformisti
Che non la volevano
Nel 1921 Gramsci e Bordiga uniscono i loro partiti e fondano
Il Partito Comunista d’Italia
IN GERMANIA
L’imperatore fugge in Olanda
Il 9 novembre 1918
Viene dichiarata la repubblica
Ma la Lega di Spartaco vuole una rivoluzione come quella russa
Così, i loro capi vengono assassinati
E la repubblica si trasferisce a Weimar
Con una nuova Costituzione democratica
Le dure condizioni favoriscono la
Propaganda dei nazionalisti
E i comunisti vengono accusati di essersi venduti all’Unione Sovietica
Si formano molti gruppi estremisti, tra cui
Il Partito Nazista di Adolf Hitler
NEGLI STATI UNITI
C’è un’enorme crescita economica
E ci sono i cosiddetti anni ruggenti
Ricchi di felicità e prosperità
Dovuta ai prestiti delle banche, facili da ottenere
Ma, a causa della crescita della produzione agricola in Europa
Inizia una rapida discesa economica
Che termina con il
Big Crash
Il 24 ottobre 1929
Migliaia di Americani vanno in banca rotta
Nel 1932
Franklin Delano Roosevelt viene eletto presidente degli USA
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In Europa iniziano a mancare gli investimenti americani
E ciò coinvolge principalmente
Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia
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