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L'ITALIA E IL FASCISMO - Coggle Diagram
L'ITALIA E IL FASCISMO
In Italia dopo la Grande Guerra
il costo della vita aumentò
le donne non possono lavorare
aumentò l'inflazione
la delusione dei ceti popolari favoriscono la diffusione delle idee rivoluzionarie
Nasce il biennio rosso
riescono ad ottenere miglioramenti nelle condizioni di lavoro
Nel 1906 nasce la Confederazione generale del lavoro
gli operai organizzano scioperi
La crisi dei partiti politici
Nasce il partito popolare, fondato da Don Luigi Sturzo nel 1919
Nasce il partito Socialista, che poi diventerà il Partito comunista italiano
Benito Mussolini fonderà i fasci del combattimento nel 1919, trasformandolo in Partito nazionale fascista
Utilizza la violenza delle forze armate: le camicie nere
Nel 1922 organizza una spedizione, chiamata la "marcia su Roma"
Nel 1924 Mussolini ottiene la maggioranza assoluta nella votazione del partito a cui sarebbe spettato il premio
Nel 1924, Mussolini fa assassinare Giacomo Matteotti
A causa di ciò molti deputati abbandonano il parlamento con la secessione dell'Aventino
Dopo la sua morte ne approfitta per trasformare l'Italia in una dittatura
Vengono chiusi tutti i partiti
il potere legislativo è affidato al governo
le libertà di stampa vengono soppresse
Tutti quelli che si oppongono al fascismo vengono condannati al carcere oppure all'esilio
Prova anche a far accrescere il consenso attraverso la radio, il cinema e i documentari dell'istituto LUCE