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LA GLORIOSA RIVOLUZIONE - Coggle Diagram
LA GLORIOSA RIVOLUZIONE
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LA GLORIOSA RIVOLUZIONE
Alla morte di Cromwell, nel 1568, lo stesso Parlamento, scelse di richiamare e porre sul trono Carlo II, figlio di Carlo I. Il nuovo sovrano favorì i ceti mercantili per ottenere il loro appoggio e costituì un nuovo Parlamento, a lui inizialmente fedele
Con il passare degli anni ripresero i dissidi con il Parlamento, che fu sciolto più volte dal re, ma che ottenne l'emanazione dell'Habeas Corpus Act, un documento che stabiliva l'illegittimità degli arresti arbitrari.
Le tensioni tra il Parlamento e la monarchia aumentarono con il successore di Carlo II, suo fratello Giacomo II, di fede cattolica. Il nuovo sovrano si inimicò il popolo sostenendo i cattolici ed impadronendosi illegalmente delle proprietà di alcuni capi protestanti.
Nel 1688 il Parlamento ordinò la deposizione di Giacomo II e chiamò in aiuto il governatore delle provincie unite, Guglielmo III d'Orange, promettendogli il trono inglese.
Il principe olandese, protestante, era il marito di Maria Stuart, figlia di Giacomo II, e per questo era un legittimo erede al trono. Quando Guglielmo III giunse in Inghilterra con il suo esercito, Giacomo fuggì in Francia. Guglielmo e Maria furono incoronati re e regina nel 1689. La "Gloriosa rivoluzione" avvenne dunque in modo non violento
IL BILL OF RIGHTS
Nel frattempo, si erano formati i primi due schieramenti politici in senso moderno
I tories, aristocratici che sostenevano la monarchia e la Chiesa Anglicana
I whigs, borghesi anch'essi di fede anglicana, sostenitori del Parlamento e della tolleranza religiosa
I due gruppi si differenziavano per il loro modo di considerare la sovranità: per i tories risiedeva nella corona, per i whigs apparteneva al Parlamento
Il Parlamento inglese elaborò una solenne dichiarazione, che Guglielmo d'Orange e Maria Stuart si impegnarono a rispettare come condizione per salire al trono: il Bill of Rights, approvato nel 1689
Il documento stabiliva con precisione i diritti fondamentali del Parlamento e i limiti dei diritti del re e separava il potere esecutivo dal potere legislativo. L'Inghilterra si trasformò così nella prima monarchia parlamentale e costituzionale della storia europea
Ciò significa che era una forma di governo in cui il potere del re è limitato da quello del Parlamento e dal rispetto della costituzione
Nello stesso anno Guglielmo emanò l'Atto di Tolleranza, con cui pose fine alle persecuzioni religiose, pur non riconoscendo ancora pieni diritti ai cattolici e agli ebrei. Sotto Guglielmo III l'Inghilterra divenne la nazione più avanzata sul piano politico