La nobiltà, per calmare la situazione ed evitare che fossero imposte tasse sui ceti più benestanti, imposero a Luigi XVI di convocare gli stati generali (non convocati dal 1614), assemblea di rappresentanti dei 3 stati con il compito di imporre nuove tasse, che si riuniscono il 5 maggio 1789 a Versailles, con l'elezione dei rappresentanti tenutasi nel marzo del 1789, con il suffragio maschie censitario