L'aggettivo
L'aggettivo è quella parte variabile del discorso che si aggiunge al nome per indicarne una qualità o per determinarlo e concorda in genere e numero con il nome a cui si riferisce

Come si dividono

La funzione attributiva e predicativa

Gli aggettivi si suddividono in:

Aggettivi qualificativi: si aggiungono al nome per indicarne particolari qualità:

Aggettivi determinativi: servono per determinare una caratteristica del nome. A seconda del tipo di determinazione si suddividono in:

Indefiniti: poco

Interrogativi:quali

Dimostrativi: quello

Esclamativi:quanti

Possessivi: mio

Numerali: uno

L'aggettivo è usato in funzione predicativa quando l'aggettivo si aggiunge al nome grazie a un verbo.

L'aggettivo è usato in funzione attributiva quando si aggiunge direttamente al nome.

Regole per il plurale

•Gli aggettivi che terminano.
in -logo, -loga,-fago e -faga formano il plurale in -logi, -loghe, -fagi e -faghe.

•Gli aggettivi femminili che terminano in -cia e -gia formano il plurale:

•Gli aggettivi che terminano in
-co e -ca formano il plurale:

•Gli aggettivi che terminano in
-co e -ca formano il plurale:

•Gli aggettivi che terminano in -ìo e -ìa
formano il plurale in -ìi e -ìe.

•Gli aggettivi che terminano in -io e -ia formano il plurale in -i e -ie.

In -chi e -che se sono piani.

In ci e che se sono sdruccioli.

In -ce e -ge quando la c e la g sono precedute da consonante.

In -cie e -gie quando la c o la g è preceduta da vocale.

Hanno una funzione descrittiva quando attribuiscono al nome qualità generiche e sono posti prima del nome

Hanno una funzione distintiva quando attribuiscono al nome qualità ben precise che si desidera evidenziare e sono posti dopo il nome

A volte la posizione differente dell'aggettivo cambia totalmente il significato della frase.

Gli aggettivi possono essere usati anche come sostantivi o avverbi

Gli aggettivi sono usati come sostantivi quando sono da soli e vengono preceduti da un articolo. Questi aggettivi si chiamano aggettivi sostantivati.

Gli aggettivi sono utilizzati come avverbi quando si riferiscono a un verbo. Questi aggettivi si chiamano aggettivi con funzione di avverbio.

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L'aggettivo qualificativo

Aggettivi qualificativi primitivi, derivati, alterati e composti

Gli aggettivi qualificativi alterati modificano il proprio significato tramite suffissi alterativi Questi suffissi sono:

Gli aggettivi qualificativi primitivi non derivano da nessun'altra parola e hanno solo radice e desinenza

Gli aggettivi qualificativi composti sono formati dall'unione di due aggettivi. Possono anche essere formati da:

Gli aggettivi qualificativi derivati derivano da altre parole con l'aggiunta di prefissi e suffissi. Possono derivare da:

Un verbo;

Un altro aggettivo;

Vezzeggiativi: -uccio, -olino, -etto, -ello e -occio

Accrescitivi: -one e -acchione

Diminutivi: -ino, -etto, -erello, -icello e -ello

Dispregiativi: -accio, -astro, -ognolo e -iccio

Avverbio + aggettivo

Aggettivo + nome

I gradi dell'aggettivo qualificativo

Le qualità indicate dall'aggettivo qualificativo sono variabili. Si possono dividere in tre diverse gradazioni:

Comparativo: l'aggettivo esprime un confronto tra 2 o più termini rispetto a una certa quantità. Si possono dividere in 3 gruppi:

Superlativo: l'aggettivo è espresso al suo massimo grado. Esistono 2 tipi di superlativo:

Positivo: l'aggettivo esprime solo la qualità senza indicare una misura precisa.

Comparativo di maggioranza: il primo termine possiede la qualità in misura maggiore rispetto al secondo termine.

Comparativo di minoranza: il secondo termine possiede la qualità in misura maggiore rispetto al primo termine.

Comparativo di uguaglianza: i due termini possiedono la stessa misura di quella qualità.

Superlativo relativo: esprime la massima qualità rispetto a un gruppo.

Superlativo assoluto: la qualità è espressa al grado massimo, assoluto e non c'è un confronto.

Il superlativo assoluto si forma con gli aggettivi di grado positivo tramite delle modifiche, cioè:

Ripetendo due volte l'aggettivo.

Rafforzando l'aggettivo con un altro aggettivo.

Premettendo all'aggettivo avverbi come molto, straordinariamente, assai o estremamente.

Rafforzando l'aggettivo con tutto

Premettendo all'aggettivo prefissi come super-, arci-, stra-, ultra- o iper-.

Aggiungendo all'aggettivo -issimo

Un nome;

Gli aggettivi determinativi

Gli aggettivi possessivi

Gli aggettivi possessivi indicano a chi appartiene il nome a cui si riferisce.

Sono sei, ognuno per ogni persona.

La posizione

Proprio e altrui

Proprio concorda con il nome

Altrui è invariabile e significa "di un altro" e si usa per indicare un possessore indefinito. Si colloca dopo il nome

Si può usare:

Si deve usare:

Per sostituire l'aggettivo possessivo alla 3° persona

Quando la frase ha un soggetto indefinito

Per rafforzare un altro aggettivo

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L'articolo

In generale si posizionano prima del nome, ma si mettono dopo per esprimere:

Per rafforzare l'idea del possesso.

Nelle espressioni esclamative.

In alcune espressioni particolari.

In generale gli aggettivi possessivi sono preceduti dall'articolo.

Con i nomi di parentela:

Sono preceduti dall'articolo quando i nomi di parentela:

Non sono preceduti dall'articolo con i nomi di parentela al singolare.

Sono di tipo affettivo o sono nomi come matrigna.

sono accompagnati da loro.

Sono alterati.

Sono accompagnati da un'aggettivo qualificativo.

Sono al plurale.

Sono accompagnati da un complemento.

Gli aggettivi dimostrativi

Gli aggettivi dimostrativi mostrano la posizione nello spazio, nel tempo o nel discorso del nome a cui si riferiscono. Gli aggettivi sono variabili e vanno prima del nome.

Questo, quello e codesto sono gli aggettivi più usati.

Stesso e medesimo

Tale

Quello indica una persona, un animale o una cosa lontano sia da chi ascolta sia da chi parla.

Codesto indica una persona, un animale o una cosa vicino a chi ascolta.

Questo indica una persona, un animale o una cosa vicino a chi parla.

Sono considerati aggettivi dimostrativi. Concordano con il nome e significano "uguale": per questo sono detti aggettivi d'identità.

A volte stesso e medesimo sono usati per rafforzare il nome: in questo caso si posizionano dopo il nome e significano perfino, proprio lui.

Stesso e medesimo possono essere usati indifferentemente, ma stesso è più comune mentre medesimo è di uso più letterale

Tale è un aggettivo indefinito ma è considerato aggettivo dimostrativo quando significa "questo, quello, di questo tipo" o "di questa natura".

Le sue forme tale, tal e tali concordano solo nel numero con il nome cui si riferiscono.