L’istruzione è gestita dallo Stato, il quale, secondo l’Art. 33 della Costituzione, ne
<<detta le norme generali>> e <<istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi>>. La Repubblica rende effettivo il diritto allo studio cercando di eliminare le difficoltà di ordine economico a cui possono essere sottoposti i cittadini, rendendo
possibile, per i più validi, l’accesso all’educazione grazie all’erogazione di sovvenzioni pubbliche.
«La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo
diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.>>