Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA CRISI - Coggle Diagram
LA CRISI
La crisi finanziaria è contraddistinta da due fasi:
- La prima fase: i fallimenti delle banche sono stati risolti con gli interventi pubblici degli Stati / Bail-Out (2008)
- La seconda fase: il circolo vizioso rischio bancario – rischio sovrano (2011)
1^ FASE: CRISI DI CARATTERE SISTEMICO
Le cause della crisi finanziaria possiamo ricondurle a due fattori principali:
-
-
Si è trattata di una crisi di carattere sistemico perché ha riguardato non soltanto singole banche ma il sistema finanziario nel suo complesso e, insieme ai sistemi finanziari.
Le conseguenze sono state negative per le economie dei paesi in cui le banche insolventi operavano (effetti sull’economia reale, sulla stabilità finanziaria e sui livelli occupazionali dei paesi interessati dalle crisi bancarie).
2 ^ FASE: È subentrata nel periodo 2010-2011 e ha riguardato soprattutto il circolo vizioso rischio bancario – rischio sovrano con la crisi dei debiti sovrani nei paesi più deboli dell’Eurozona. I problemi sorti nel settore bancario hanno inciso sul bilancio pubblico (a causa dei salvataggi delle banche, i bail-out),
Il fenomeno dei “bail-outs” indica che le banche insolventi sono state salvate con l’intervento degli Stati grazie all’iniezione di denaro pubblico. Il costo della crisi, quindi, è stato posto a carico dei contribuenti.
i debiti pubblici riportavano un forte incremento del tasso di interesse.
Gli Stati hanno finanziato le banche, ricapitalizzato le banche attraverso iniezioni di risorse finanziarie.
La risposta della BCE alla crisi è stata l’acquisto da parte della BCE di titoli sovrani (titoli di stato dei paesi sovrani) per cercare di ridurre la percezione del rischio di tali titoli e quindi non far salire ulteriormente i tassi di interesse.
La reazione all’interno dell’area euro è stata quindi la creazione nel 2011 di un nuovo meccanismo di stabilità europeo (ESM/MES – Meccanismo Europeo di Stabilità / Fondo Salva Stati) con il quale la BCE dà un supporto finanziario, attraverso prestiti, al paese che si trova in difficoltà finanziarie.
Con il bail out c’era ilrischio di “moral hazard”, di condotta irragionevole, perché il top management bancario sapeva che, in caso di insolvenza della banca, c’era il governo che interveniva in quanto era difficile pensare che le lasciasse fallire, soprattutto nel caso di grandi banche (too big too fail).
dopo le crisi del 2008, con il bail out, gli stati si sono impoveriti e i titoli di stato di sono impoveriti, perchè lo stato ha usato i soldi pubblici statali per salvare le banche.
Le banche che avevano i titoli in portafoglio di quelle banche che stavano soffrendo, ed erano in difficoltà, si sono ritrovati con dei titoli deteriorati.
gli stati si impoverivano per salvare le banche e le banche si impoverivano.
-
RISPOSTA DELLA CRISI
-
SINGLE RULEBOOK
Il Single Rulebook è un nuovo quadro normativo europeo che disciplina la vigilanza sulle banche e la gestione delle crisi, rafforzando le regole prudenziali e fornendo regole per la gestione delle crisi bancarie, per evitare che il costo delle insolvenze bancarie ricadano sui depositanti.