Ciò che è stato detto alla fine del precedente paragrafo viene ripreso nelle macchine come i frigoriferi, i condizionatori e le pompe di calore, che sono degli strumenti che fanno si che mediante il lavoro il calore fluisca da una sorgente a bassa temperatura ad una di temperatura più alta.
Il frigorifero quindi non è altro che una macchina termica che lavora al contrario.
Per progettare un frigorifero efficiente quindi si deve soprattutto pensare di rimuovere quanto più calore possibile dalla sorgente a bassa temperatura, con la minima quantità di lavoro.
Per esprimere la qualità di un frigorifero si utilizza il coefficiente di prestazione Cf , che è uguale al calore assorbito fratto il lavoro, quindi:
Cf=Qass/L.
Un condizionatore è paradossalmente un frigorifero per ambiente, per cui il lavoro come per il frigorifero è negativo, ed è espresso dalla formula:
Qass-Qced=-L
Una pompa di calore invece è un condizionatore con le sorgenti interne ed esterne scambiate, in cui viene compiuto un lavoro per rimuovere una quantità di calore Qass dalla sorgente fredda dell'aria esterna, per cedere un calore Qced alla sorgente calda dell'aria della stanza, la formula del lavoro è uguale a quella del frigorifero e del condizionatore, mentre il coefficiente di prestazione è inverso, ovvero:
Cp=Qced/L