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BOCCIONI - Coggle Diagram
BOCCIONI
LA CITTA' CHE SALE
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la composizione mostra i lavori di scavo per una vasca di raffreddamento di una centrale elettrica ,vista dalla finestra della sua casa milanese
TEMI DEL QUADRO: il progresso tecnologico, le città in espansione con fabbriche e cantieri sullo sfondo, celebrazione dell'idea di progresso industriale
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La dinamica attività di uomini e cavalli è resa con una tavolozza in cui prevalgono i colori primari, stesi con una pennellata filamentosa, che sottolinea la deformazione dei corpi
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il cavallo, ripetuto più volte sulla tela è un soggetto ricorrente nella pittura di Boccioni perchè a suo parere, più della macchina, esprime energia e vitalismo
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STATI D'ANIMO
due versioni del trittico stati d'animo del 1911, un ciclo di tre dipinti (gli addii, quelli che vanno e quelli che restano) che analizza diverse reazioni emotive di fronte allo stesso evento, cioè la partenza ad una stazione ferroviaria
QUELLI HE VANNO
PRIMA VERSIONE
volti, oggetti e case traspaiono dalla trama dei segni orientati orizzontalmente con un senso di forte dinamismo
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GLI ADDII
PRIMA VERSIONE
più difficile da comprendere, è più un diagramma di flussi psichici
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tecnica divisionista, da alle immagini una risoluzione coloristica
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SECONDA VERSIONE
coppie di figure si abbracciano in un vortice impetuoso, mentre al centro la locomotiva, vista di fronte e di profilo, è identificata dal numero di serie del convoglio
nella metà di destra si vedono dei vagoni ferroviari, quasi trasparenti e intersecati tra loro
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1899- Roma, frequenta lo studio di Balla, e apprende la tecnica divisionista
1906 - Milano, conosce Marinetti e aderisce con entusiasmo al Futurismo
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MATERIA
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ci riesce impiegando una varietà di gamme cromatiche per uno sviluppo più dinamico dei piani relativi agli elementi e alle figure
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