INDIPENDENTISMO BASCO.
I Paesi Baschi sono un’entità culturale e geografica ben definita territorialmente: una parte di questo territorio si trova in Francia, a nord dei Pirenei, e l’altra in Spagna, a sud dei Pirenei. Come altre zone della Spagna, i Paesi Bachi rivendicano la loro differenza di cultura, usanze e costumi dal resto della Spagna e puntano all-indipendenza. Nel 1958 nacque il gruppo terroristico dell' ETA (Euskadi Ta Auskatasuna, che in basco vuol dire Paese Basco e Libertà.) Questo gruppo compì nelle città di Bilbao, Vitoria, Santander e anche nella capitale Madrid, diversi attentati terroristici negli anni ’70, ’80, e ’90. L’11 settembre 2001 l’Unione Europea dichiarò ETA un’organizzazione terroristica.
Il 20 ottobre del 2011, ETA ha annunciato la cessazione della lotta armata, ma senza sciogliersi: la politica armata del gruppo, che in quarant’anni si è reso responsabile della morte di 829 persone, sembra definitivamente interrotta.
Il 15 luglio 2014, attraverso un comunicato, ETA dichiara che ha iniziato lo «smantellamento delle strutture logistiche e operative derivanti dalla pratica della lotta armata» e di aver rafforzato «la struttura diretta a realizzare le questioni politiche, con l’obiettivo di agevolare le conversazioni tra i diversi agenti politici per avanzare nel processo di pace».
Sicuramente si è aperta una nuova e delicata fase che, tuttavia, non rappresenta comunque la fine della contesa che contrappone il nazionalismo basco allo stato spagnolo e, in minor intensità, alla Francia.