3 - Schema GESTIONE DELL'IMPIANTO
1 - risarcimenti
2 - diserbi
3 - inerbimenti
4 - concimazioni
5 - irrigazioni
6 - potature
7 - diradamenti
sostituzione piantine morte nei primi anni
meccanici
chimici
fresature, diserbature, sarchiature fatte x ridurre l'evaporazione di acqua e aumentare l'areazione del terreno
diserbanti sistemici o di contatto x piante sopra i 3 anni
uso essenze erbacee azotofissatrici
si fanno SOLO se
stress piantine
prima di potare
dopo diradamento
carenze nutrizionali
interventi con apporti di acqua localizzati in caso di siccità
fatta x produrre legno di qualità
fusti dritti, senza nodi e di giusta lunghezza
tipologie
1 - potatura di formazione, si fa entro il primo o secondo anno
2 - potatura di produzione
interventi censori
a - potatura a lastone
b - potatura progressiva - fatto l'anno successivo della messa a dimora
c - potatura replicativa
d - riceppatura
mantiene la dominanza apicale per fare fusti dritti, altezza elevata e buona chioma
taglio doppie punte o cimale
si innalza la chioma tagliando i rami bassi
interventi censori: stalcatura
stimolo crescita gemma apicale, levando tutti i germogli del fusto
taglio rami competitivi e rami con diametro di 3 cm
periodo estivo - taglio rami dell'anno prima x eliminare nodi e ridurre stress
su piante vigorose di 3 anni - ceduazione sul colletto x il ricaccio di polloni
si elimina la competizione su impianti ad alta densità tra le piante, x aumentare la qualità commerciale dei fusti
vantaggi
classificazione
stabilità meccanica alberi
1 - selettivi
2 - geometrici
3 - misti
abbattute piante scadenti e competitive
abbattimenti con schemi prestabiliti
a file alternate o cadenzate
combinazione dei diradamenti 1 e 2 eseguiti in popolamenti misti a file o a gruppi
assortimenti legnosi e requisiti legname
assortimenti legnosi
requisiti qualitativi legname x il mercato
1 - legno da trancia
2 - legno da sfogliato
3 - legno da sega
alta qualità - legno compatto come noce, ciliegio
legno tenero - pioppo
tutti i tipi di legno
qualità di pregio del legname
il mercato richiede caratteristiche tecnologiche ed estetiche x le richieste commerciali
norme tecniche internazionali x la valutazione delle caratteristiche del legno: UNI, EN, ISO
campi applicazione
legno massello
compensato
pasta, carta e cartone
necessaria x specie principali nei primi 3-5 anni
facoltativa x impianti da legno ad alta densità
obbligatoria x impianti a bassa densità
evitano la concorrenza tra piantine
sia su file che tra file, in modo naturale o artificiale
riducono l'erosione da irrigazioni
interventi di sfalcio
la distribuzione dei concimi si esegue
nell'area chioma, tramite interramento o con concimazione fogliare
in condizioni normali non serve
non interessano le specie di accompagnamento
si impedisce la formazione di nodi e le alterazioni cromatiche del legno
fatti prima che i rami superino i 3 cm di diametro
fatti in riposo vegetativo - da novembre fino a marzo
tagli netti e orizzontali alla direzione di crescita
no tagli rami laterali piccoli, perché vanno eliminati con la potatura di produzione
obiettivo potatura: altezza minima del fusto almeno di 3 m
fatta inizio stagione vegetativa fino a luglio
x avere fusto simmetrico, equilibrato e che non richiede tutori
è una potatura che si fa più volte fino a che il fusto non raggiunge l'altezza voluta
prima dell'estate si seleziona un nuovo pollone che sostituirà il fusto principale
fusto tranciato quando arriva a 3 m - così e dritto, cilindrico e senza nodi
nei primi -7 anno uso del tutore
sviluppo armonico e omogeneo piante su impianti misti
sviluppo regolare apparato radicale
migliori caratteristiche tecnologiche legno
aumento valore economico e realizzazione redditi secondari da biomassa
il periodo ottimale x farli tiene conto dei parametri
a) riduzione sviluppo apicale germogli
b) presenza di rami e nuovi germogli metà superiore pianta
c) diminuzione incrementi diametrici
riduzione accrescimento essenze arbustive ed erbacee
si fanno su impianti omogenei con sviluppo uniforme
abbattimento specie secondarie o d'accompagnamento, lasciando quelle di maggiore qualità
requisiti specifici richiesti dai clienti
specie legnosa, dimensioni materiale e presenza o assenza difetti
stessi requisiti qualitativi x il legno da trancia
presenza di difetti sul fusto o nel legno che non compromettano la lavorabilità
divieto commercializzazione UE legname illegale o prodotti derivati
i commercianti hanno l'obbligo di conoscere la provenienza del legno e verificare che sia rispettata la normativa nel paese di provenienza
i commercianti di filiera hanno l'obbligo di registrare gli acquisti e le vendite di legname