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2 - Schema REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO - Coggle Diagram
2 - Schema REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO
preparazione terreno
1 - decespugliamento
2 - frantumazione e deceppatura
3- rimodellamento e livellamento
della superfice e ripulitura profonda
4 - concimazione di fondo
concimi organici - letame, liquami, residui organici e vegetali
concimi minerali, a lenta cessione o a cessione controllata
5 - aratura e fresatura
grossolana a 40 cm
6 - tracciamento
prima si fissano i margini dell'impianto, poi si calcolano i punti del sesto e poi si segnano i posti x le buche
messa a dimora - in base al materiale riproduttivo
eseguita fine autunno/inizio inverno fino a marzo
piantina messa in modo che il colletto sia a livello del suolo o poco più in alto
1 - postime a radice nuda
eliminazione radici danneggiate, e accorciamento di quelle sottili
imbozzimatura
aggiunta miscela di acqua, terra e letame
2 - talee
3 - postime in contenitore
eliminare radici fuori dal pane di terra - uso bastone trapiantatore
4 - postime in zolla
eliminare rametti danneggiati e ridurre chioma
5 - semina diretta
solo in piccoli terreni con condizioni non ottimali
molte cure colturali con manodopera spoecializzata
non fare nulla con pioggia, vento o gelo
attorno alle radici messa terra fine e asciutta, poco pressata
pacciamatura
tecnica di controllo delle infestanti ed evaporazione acqua
materiali usati
sostanze plastiche
messe sul terreno prima dell'impianto
sostanze organiche
paglia, cortecce, pula di riso
vantaggi
controllo infestanti, più acqua, velocità attecchimento, aumento temperatura al suolo
tecniche alternative
sarchiature manuali intorno alle piantine
lavorazioni meccaniche
erpiciature, fresature
protezioni delle piantine messe a dimora
evitano danni da fauna selvatica o da animali da pascolo
tipi di danni
lesioni su gemme e germogli
ungulati
lesioni da sfregamento sul fusto
lepri, conigli e roditori
scortecciamento del fusto e del colletto
roditori e ungulati
la scelta della protezione dipende dall'essenza arborea e dalle specie animali presenti nella zona
tipologia
artificiale - shelter
messe a 60 cm altezza attorno alla pianta
reti di plastica o metallo
manicotti in plastica o cartone
individuali
vantaggi
più accrescimento, protezione piantine durante lavori, migliore distribuzione diserbanti
svantaggi
malattie, danni al fusto, ostacolo alla potatura, strozzatura sui rami o sul cimale
naturale
poco efficaci
siepi o vegetazione a protezione di singola pianta