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Le piante dell'isola Boschina - Coggle Diagram
Le piante dell'isola Boschina
ALBERI
PIOPPO: il pioppo è un genere di piante arboree della famiglia Salicaceae che comprende una trentina di specie, originarie perlopiù dell'emisfero settentrionale.
Pioppo bianco
Pioppo nero
Nella Riserva si possono ammirare due monumenti arborei di particolare pregio estetico, culturale e biogenetico. Un individuo di pioppo americano (Populus deltoides), L’altra pianta, un pioppo bianco (Populus alba), si trova nel settore orientale dell’isola. . Infatti, queste due piante monumentali forniscono il materiale di propagazione per possibili interventi nell’ambito di parchi e riserve naturali.
SALICE: il genere Salix L., 1753 appartiene alla famiglia delle Salicacee. Originario dell'Europa, Asia e Nord America, comprende circa 300 specie di alberi, arbusti e piante perenni legnose o fruticose, generalmente a foglia caduca; le specie arboree arrivano ai 20 metri di altezza
Salice bianco
Salice grigio
Salice nano
Salice piangente
BETULLA: Betula L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Betulacee,[1] genericamente note come betulle.
Il genere comprende oltre 40 specie originarie dell'emisfero boreale.
la natura aiuta noi e l'ambiente
Le piante ci danno l'ossigeno e
danno cibo agli animali
FIORI
Vinburno :è un tipo di fiore che cresce soprattutto nelle zone del giappone ma naturalmente è cresciuto anche nelle nostre zone
violetta: nome scientifico "viola odorata" è una specie della famiglia Violacee e del genere Viola.
Galium aparine L. è una pianta appartenente alla famiglia delle Rubiaceae, inconfondibile al tatto a causa dei peli ruvidi (simili a del velcro) che la rivestono in tutte le parti. Per questo viene chiamata anche "attaccamani" o "attaccaveste"
fatto da:Elena, Mailey, Chiara e Abramo
L’Isola Boschina, posta nell’alveo del Po tra Ostiglia e Revere, non è molto grande, ha un grande significato ecologico,
Nel cuore dell’isola sono presenti due boschi contrapposti, completamente differenti. Sul lato destro vi è un pioppeto, cioè il bosco artificiale e sul lato sinistro prosegue una stretta e lunga striscia di copertura vegetale di bosco spontaneo: irregolare, composto da vegetali eterogenei con un intricato sottobosco, in mezzo al quale giacciono i tronchi caduti.