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Giovanni Boccaccio - Coggle Diagram
Giovanni Boccaccio
VITA
Giovanni Boccaccio nasce a Firenze o a Certaldo in Valdelsa nel 1313, figlio inizialmente illegittimo ma poi riconosciuto da suo padre, Boccaccino di Chellino.
Nel 1327, a quattordici anni, il padre lo porta con sè a Napoli a lavorare alla filiale del banco dei Bardi che dirigeva. E’ proprio negli anni napoletani che Boccaccio diviene consapevole della propria vocazione letteraria e, abbandonati gli studi di diritto, che aveva intrapreso per volontà del padre, si dedica agli studi letterari.
Nel 1340-41 Boccaccio è costretto a lasciare Napoli e a tornare a Firenze probabilmente per problemi finanziari. Tra il 1341 al 1346 scrive alcune opere come la Commedia delle ninfe, l’Amorosa visione, il Ninfale fiesolano, l’Elegia di Madonna Fiammetta.
nel 1349 il padre di Boccaccio muore e tra il 1349 e il 1351 scrive il Decameron
Negli ultimi venti anni di vita, seguendo l’esempio di Petrarca, che incontra una prima volta a Firenze nel 1350, si dedica allo studio della letteratura latina. Diventa chierico e dal 1360 ottiene l’autorizzazione ad avere cura d’anime nella chiesa cattedrale di Firenze. Su incarico della città di Firenze Boccaccio nel 1373 e nel 1374 legge e commenta i primi diciassette canti dell’Inferno di Dante nella chiesa di Santo Stefano di Badia.
Nel 1361-62 Boccaccio si era ritirato a Certaldo, vecchio e malato muore nel 1375.
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