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L'ITALIA NEL FASCISMO :explode: image, 1 celeste (vittoria mutilata…

- - - - nel 1922 il fascismo diventa un REGIME e vengono chiusi tutti i PARTITI
        
        il POTERE LEGISLATIVO viene affidato al governo e non c'è più LIBERTÀ DI STAMPA
        
        Mussolini modifica la LEGGE ELETTORALE per assicurarsi il controllo del parlamento
        
        dopo la vittoria del LISTONE NAZIONALE, il socialista GIACOMO MATTEOTTI chiese l'annullamento delle elezioni denunciando le VIOLENZE FASCISTE (legge Acerbo)
        
        il 10 GIUGNO del 1924 Giacomo Matteotti venne rapito e ucciso dai fascistihttps://youtu.be/rzpVQJjUEXA
        
        Mussolini ,nel gennaio del 1925, si assume la responsabilità delle violenze ma procede alla creazione di un REGIME di DITTATURA
        
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        la nuova LEGGE ELETTORALE consentiva il PLEBISCITO alle elezioni
        del 1929
        
        negli 1925 il fascismo effettua misure a FAVORE dell'AGRICOLTURA
        
        LA BATTAGLIA DEL GRANO
        
        il fascismo vieta le ORGANIZZAZIONI SINDACALI e istituisce le CORPORAZIONI nel 1926
  - - - per costringere il GOVERNO alle DIMISSIONI
        
        il Re Vittorio Emanuele III di Savoia tratta con Mussolini e gli AFFIDA il governo
- - - - questo periodo venne chiamato BIENNIO ROSSO
        
        Nel 1906 nasce la CONFEDERAZIONE GENERALE DEL LAVORO
        
        per iniziativa delle camere del lavoro, con più di 250.000 iscritti
        
        durante il biennio rosso c'erano due partiti
        
        il PARTITO POPOLARE, un partito CATTOLICO, fondato da DON LUIGI STURZO
        
        il PARTITO SOCIALISTA, un partito rivoluzionario, che poi sfociò nel PARTITO COMUNISTA ITALIANO
        
        i FONDATORI furono ANTONIO GRAMSCI e AMEDEO BORDIGIA
  - - - proclamò la REGGENZA DEL CARNARO
      - la questione di Fiume si risolvette con il TRATTATO DI RAPALLO
        
        FIUME fu dichiarata città libera e diventò una CITTÀ-STATO
- - - - in cambio il governo ASSICURA alla Chiesa la sovranità sullo Stato indipendente di CITTÀ DEL VATICANO
- - - - si diffonde così un'aggressiva propaganda antiebraica