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IL FASCISMO IN ITALIA - Coggle Diagram
IL FASCISMO IN ITALIA
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Mussolini
Faceva parte dell'organizzazione socialista PSI ed era direttore del giornale di quest'ultima. Durante la Grande Guerra si è schierato tra gli interventisti, per poi essere espulso dall'organizzazione. In seguito fondò un suo giornale in cui sosteneva gli ideali interventisti.
Benito, nel 1919, fondò i Fasci Italiani di Combattimento, un'organizzazione militare.
Rapporti con la Chiesa
Questione Romana, dove si firmarono i "patti lateranensi" tra lo Stato fascista e la Chiesa cattolica
con l'accordo finanziario lo Stato italiano si impegnava a risarcire la Chiesa per i beni espropriati
con il concordato, il cattolicesimo diveniva la religione dello Stato
il trattato stabiliva il reciproco riconoscimento tra lo Stato fascista e la Chiesa cattolica (il Papa riconosceva il suo possedimento sul Vaticano)
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Propaganda
All'inizio i Fasci non avevano un programma, ma un'esaltazione nazionalistica e l'uso della violenza.
Scuola
Era pubblicato un solo libro per classe, in modo da controllare i giovani, considerati la nuova Italia.
Mussolini usava questo metodo perché pensava che in futuro lo Stato sarebbe stato più unitario, con persone abituate e d'accordo con le sue regole.
Gli insegnanti potevano istruire gli alunni solo dopo avere giurato di promuovere sempre gli stessi ideali di Mussolini.
Le squadracce, o "camicie nere"
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Organizzazione politica
Leggi fascistissime
Tornarono i podestà, che andarono a sostituire le autonomie locali
Il governo (Mussolini e i suoi ministri) sciolse tutti i partiti politici, tranne quello fascista
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