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La Fuga - Coggle Diagram

- - - - tecnica compositiva applicabile a forme di vario tipo, trova espressione nella fuga
    - - ha uno specifico sviluppo nel repertorio destinato all'organo, specialmente in area tedesca, tra il XVII e il XVIII secolo
      - spesso preceduta da un brano introduttivo (fantasia e controllo)
    - - schema, modello per lo studio
        
        esposizione
        
        tema presentato 4 volte dalle singole voci che si presentano una dopo l'altra; è collocato due volte sulla tonica della tonalità del brano (soggetto) e due volte sulla dominante (risposta).
        
        controsoggetto
        
        la prima voce, dopo aver esposto il soggetto, continua a suonare (o a cantare); questa parte quindi sarà operante contemporaneamente alla risposta e prende il nome di controsoggetto.
        
        divertimenti
        
        i divertimenti sono costruiti su uno schema di progressione armonica, così da essere funzionali allo spostamento di tonalità verso una nuova area.
        
        stretti
        
        negli stretti le entrate del soggetto e della risposta sono sempre più ravvicinate e l'ultimo stretto può essere un canone. Nella parte conclusiva possono verificarsi zone di "pedale di dominante" o di "pedale di tonica"; in questi casi la parte più grave tiene fermo o ripete un suono per alcune battute mentre sopra di esso si verificano situazioni armoniche diverse
- - - - sezione centrale (divertimenti)
        
        l'esposizione non ha una chiara conclusione, perché la parte del pedale fa proseguire la progressione presentata dalla risposta senza interrompere il discorso musicale, creando il primo divertimento. Qui, i segmenti diversi sono 4 fino ad una cadenza, poi c'è nuovamente la chiamata del tema, sempre in la minore, con la risposta. Segue un altro divertimento, che porta ad una chiamata del soggetto in do maggiore, qui la testa del tema è modificata nella voce centrale, ma ancora riconoscibile.
        Anche la risposta in sol presenta la stessa modifica della testa del tema e così la successiva chiamata in re.
      - sezione conclusiva (stretti)
        
        l'ultima sezione segue la classica tipologia degli stretti, il canone però viene rispettato per poco e il discorso avviene volutamente in maniera frammentata. Alla fine la fuga termina con tre secchi accordi che interrompono la lunga tensione accumulata in modo brusco.
      - esposizione
        
        le entrate si succedono dall'acuto al grave, ma ci sono delle varianti: piccoli episodi che concludono le frasi (codetta) o le collegano.
        controsoggetto con sviluppi originali: si presenta più volte nelle due voci più acute a canone
  - - - opera che è composta da 21 brani, che utilizzano il medesimo soggetto
        
        4 canoni
        
        3 fughe vere e proprie
        
        l'ultima non è completa
        
        14 Contrapuncti
      - l'opera ha un'importante significato teorico, non è indicato lo strumento a cui è destinata perché l'interesse è rivolto alle possibilità di scrittura
      - ci sono due fughe a specchio: una è l'immagine speculare dell'altra
- - - - Schumann scrisse sei fughe sul nome di Bach
      - Franz Liszt destinò
        all'organo un preludio e una fuga in nome di Bach
  - - - nel Novecento però molti autori si allontanano dalla tonalità originale
      - non pochi altri offrono soluzioni personali che ripropongono in modo nuovo il modello di esposizione e del suo sviluppo
    - - inizia la sua Musica per strumenti a corda, percussione e celesta con una reinterpretazione della forma della fuga
- - - - modernamente il tipo di accordatura, chiamato equabile, rende possibile suonare in tutte le tonalità (perché esse usano rapporti intervallati sempre uguali
      - in passato i sistemi di accordatura erano molteplici e miravano alla possibilità di suonare solo in alcune tonalità (con pochi diesis e pochi bemolle) si chiamavano temperamenti inequabili, avevano caratteristiche diverse l'una dall'altra
        
        cominciano a diffondersi nell'epoca di Bach, ma già permettevano di suonare in più o meno tutte le tonalità
        
        Bach le dispone tutte sistematicamente in ordine e dedica ad ognuna un preludio e una fuga
    - - quest'opera ebbe una grandissima impressione sui compositori
        
        Dmitrij Sodstakovic, compositore russo, scrisse il ciclo dei Ventiquattro preludi e fughe per pianoforte. prevede tutte le tonalità ordinate però secondo il circolo delle quinte,
        ogni tonalità maggiore con la sua rispettiva minore
        
        in quest'opera sono messe in gioco tutta la fantasia e la cultura del compositore
        
        da parte di Sostakovic, non si tratta del ricalco di uno stile antico, ma della reinterpretazione di uno stile
        
        Anche Ventiquattro preludi e fughe ebbero un grande successo come brani da studio