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Fascismo - Coggle Diagram
Fascismo
nascista e ascesa del fascismo
23 marzo 1919
nasce il Movimento dei fasci di combattimento
fondato da Benito Mussolini a Milano
reduci, interventisti ed ex sindacalsti rivoluzionari
come una forza armata (squadracce)
programma di San Sepolcro
socialisteggiante
fascismo agrario dal 1920
cambiare il programma
si diffonde principalmente in pianura padana
aggrediscono i movimenti sindacali bianchi e rossi nelle campagne
propaganda armata
identificazione delle squadre fasciste
camicia nera e il fez
spedizioni puntive
sostegno e ascesa
esistono due anime del fascismo
le squadracce violente
l'anima più legalitaria
spera di poter usare le squadracce e poi abbandonarle
riceve sostegno della piccola e media borghesia e delle istituzioni
forza d'ordine e forza rivoluzionaria contempornaeamente
Mussolini vuole diventare un interlocutore affidabile per le vecchia classe politica
elezioni del 1921
Giolitti pensa di poter usare i fascisiti
creati i Blocchi Nazionali
coalizioni tra liberali e fascsiti
Mussolini
crea un programma moderato
uso massiccio della violenza
fallimento
fascisti 35 seggi
7 novembre 1921 nasce il Partito Nazionale Fascista
il primo dopo guerra in Italia
crisi
economica
grande debito pubblico
inflazione galoppante
aumento dei prezzi
difficile riconversione economica
difficile reinserimento dei reduci
politico-sociale
Biennio Rosso
1919-20
scioperi e tentativi insurrezione
operai socialisti, rivoluzionari e cristiani
nelle fabbriche nascono i
consigli di fabbrica
soviet
rivendicazioni economiche e politiche
fare come in Russia
Antonio Gramsci
occupazioni del 1920
fabbriche fatte produrre dai
consigli
sconfitta
spaventa il padronato
contadini rossi e bianchi
mancata promessa riforma agraria
occupazione di terre
sconfitta degli operai
i riformisti vedono con sospetto il
Biennio Rosso
si ottenero
solo
dei milgioramenti salariali
paura del padronato, della borghesia e del ceto medio
nasce Confindustria
cercano nello stato liberale sponda ai propri interessi
ceto medio inquieto
conferenza di Parigi
fa cadere il governo
elezioni 1919
sconfitta dei liberali
legge proporzionale
vittoria mutilata
frase di D'Annunzio
Italia non riceve tutto quello che avrebbe voluto
No Fiume
spedizione fiumana 12/9/19
cade il governo
Trattato di Rapallo 1920
Fiume è una città libera
D'Annuzio rifiuta il trattato
24/12/20 flotta italiana bombarda Fiume
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presa del potere
Ottobre 1922 Marcia su Roma
28 ottobre il re rifiuta di firmare lo stato d'assedio
V.E. III invita a Roma Mussolini per nominarlo capo del governo
governo di coalizione
fascisti
nazionalisti
liberali conservatori
poltiica economica
liberista
privatizzazione dell'economia
liberazione dei capitali azionari, blocco inchiesta profitti guerra, abolito monopolio su assicurazioni
smontate le conquiste sindcali del biennio rosso
corporativo
eliminare l'attività sindcale
elezioni del 1924
varata nuova legge elettorale nel 1923
campagna elettorale violenta e corrotta
listone alleanza composta da fascsiti, liberali, conservatori e nazionalisti
costruzione del regime fascsita
omicidio di Giacomo Matteotti
Aventino
opposizioni si ritirano dal parlamento
PNF polemica interna
3 gennaio 1925 Mussolini fa un discorso al Parlamento
inizia il regime
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approvazione delle leggi fascistissime
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tattica del
doppio binario
collaborazione con forze politiche
violenza delle squadre (MVSN)
dicembre '22 il Gran consiglio del fascismo
organo puramente fascista di controllo del governo
il regime fascista
totalitarismo
invadente nella vita delle persone
patti lateranensi tra stato e chiesa 1929
il sabato fascista
inquadramento dei giovani
OVRA
organizzazione di controllo del dissenso
plebiscito 1929
utilizzo dei media
stato corporativo
opposizione
Partito Comunista
Giustizia e Libertà
socialismo liberale
attività clandestina e illegale
repressione
tribunali speciali
Casellario politico centrale
i giuramenti di fedeltà