Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
GLI SQUILIBRI IN ITALIA - Il caso del mezzogiorno - Coggle Diagram
GLI SQUILIBRI IN ITALIA - Il caso del mezzogiorno
Elementi positivi e problemi irrisolti del Sud
Con la fine dell'intervento straordinario della Cassa per il Mezzogiorno, i finanziamenti in direzione delle regioni del Sud non sono mancati
Ma in molti casi i fondi UE non sono stati spesi, ma sono stati sprecati in progetti poco efficaci.
Un elemento positivo è la crescita della "economia verde" con l'incremento delle energie rinnovabili
Positivo è anche lo sviluppo del turismo che è in crescita sia nelle città d'arte che nelle aree balneari e naturalistiche.
Irrisolti vari problemi che ostacolano il processo economico:
Insufficienza delle infrastrutture.
Sistema bancario e pubblica amministrazione poco efficiente
Emigrazione al Centro-Nord di molti giovani con un livello culturale alto
Radicata infiltrazione dell'economia della malavita organizzata.
Gli interventi dello stato a favore delle regioni meridionali
Nel 1950 fu istituita la Cassa per il Mezzogiorno, un ente statale con il compito di finanziare lo sviluppo delle attività economiche delle regioni meridionali.
Lungo le coste sorsero enormi industrie statale, per lo più di raffinazione del petrolio e acciaierie.
In queste aree le grandi industrie di stato avrebbero dovuto favorire l'insediamento di altre imprese, proprio per questo furono concessi aiuti e facilitazioni finanziare agli imprenditori privati.
Tutte queste iniziative tuttavia non riuscirono a frenare l'esordio dei lavori meridionali che tra il 1950 e il 1970 emigrarono in massa verso le regioni del Centro-Nord.
La Cassa per il Mezzogiorno fu abolita nel 1984
I risultati degli interventi statali
Nel complesso i provvedimenti dello Stato in favore del Sud sono stati molto consistenti per il volume di denaro speso, ma purtroppo non altrettanto efficaci.
Il tipo di industrie sorte nel Mezzogiorno ha creato pochi posti di lavoro rispetto alle attese, spesso le imprese sono rimaste strutture grandi e costose isolate "
cattedrali nel deserto"
Molti di questi stabilimenti sono oggi chiusi o in fase di ristrutturazione, interi tratti di costa hanno subito un forte impatto ambientale con inquinamento nel territorio vicino.
Le regioni dell'Italia meridionale mostrano uno sviluppo molto al di sotto della media del resto dell'Italia e degli altri paesi Europei.
il divario economico con le regioni del Centro e Nord Italia è forte e ciò emerge dal reddito per abitante e dalla presenza di gravi problemi sociali.
Le cause del ritardo economico del Mezzogiorno d'Italia sono diverse:
La differenza di sviluppo ha soprattutto origini storiche anche precedenti all'Unità d'Italia del 1861.
in cui la povertà e l'arretratezza delle regioni del Sud apparvero in tutta la loro drammaticità.
Emerse allora la "questione meridionale" ma solo dopo la Seconda guerra mondiale lo stato intervenne a favore del Mezzogiorno.
può anche risalire al fatto della posizione "periferica" delle regioni meridionali rispetto allo sviluppo dell'Europa occidentale.